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Presentato il Nuovo MiG 35 Fulcrum - Presented the New russian MiG 35

Presentato a Mosca l'ultimo nato in casa MiG, la celebre industria di aerei che ha caratterizzato la storia dell'aviazione sovietica prima e russa dopo fino ai giorni nostri. Si tratta del MiG 35 Fulcrum F, erede del MiG 29 Fulcrum

Presented in Moscow the newest MiG, the famous industry of aircraft that has characterized the aviation Soviet history before and Russian. This is the MiG 35 Fulcrum F, heir to the MiG 29 Fulcrum.


Il 27 gennaio è stato ufficialmente presentato presso lo stabilimento MiG di Lukhovitsy (nei dintorni di Mosca) il nuovissimo caccia multiruolo MiG-35.
La cerimonia aperta da Dmitry Rogozin Vice Primo Ministro della Russia e responsabile del settore della Difesa ha visto la partecipazione di ben venti rappresentanti di paesi esteri. Viktor Bondarev Comandante in capo delle Forze Aerospaziali (VKS) è intervenuto commentando a tal riguardo che tutta l’intera categoria dei MiG-29 in servizio sarà in futuro sostituita dal nuovo MiG-35 così come la pattuglia acrobatica Strizhi (Rondoni in italiano) riceverà i nuovi velivoli in sostituzione dei vecchi Fulcrum.
Il Generale Bondarev ha affermato che “lo sviluppo del MiG-35 è in realtà una vittoria” commentando positivamente la notevole e ampliata versatilità acquisita sul versante delle armi adottabili dal nuovo Fulcrum (incluse quelle a guida laser). Bondarev ha dichiarato inoltre che il MiG-35 è in grado di fronteggiare combattimenti ravvicinati vantando doti di super maneggevolezza dettati dalla superba aerodinamica russa (definita dallo stesso Bondarev la migliore al mondo) e inoltre, la sua rinnovata avionica gli consente di ingaggiare agevolmente obiettivi aerei, terrestri e navali. 



Sul fronte dei propulsori lo stesso Bondarev ha ammesso che in passato sono state presenti alcune lacune ma oggi queste sono state ampiamente colmate citando gli esempi dei Su-30SM o dei Su-34 che dispongono di propulsori realizzati in patria innovativi e duraturi. Il MiG-35 eredita dal suo predecessore MiG-29 la fine ed eccellente aerodinamica frutto della realizzazione dell’industria sovietica degli anni 70 ma ne elimina al contempo radicalmente i suoi difetti (autonomia limitata, avionica inferiore alle controparti e propulsori con vita operativa breve) che costituirono un enorme Tallone d’Achille per un velivolo che tecnicamente è sempre stato definito dai suoi piloti come un arma temibile nel combattimento ravvicinato anche nei confronti dei caccia più moderni.
Il MiG-35 costituirebbe in questo caso una piattaforma moderna ma al contempo non eccessivamente costosa per tutte quelle nazioni che vorrebbero ampliare la flotta, ambire al possesso di un nuovo caccia multiruolo capace di impegnare bersagli aerei o terrestri o ancora mandare in pensione i vecchi MiG-29. (da Analisi Difesa)



FSX: come preparare un volo (2^ parte) - FSX: What to organize the Flight (2nd Part)

Nel post precedente ho descritto quali sono gli ingredienti per organizzare un volo simulato IFR con un liner. In questa seconda parte vedremo cosa bisogna avere  in caso decidessimo di fare un volo VFR con un aereo dell’aviazione generale.

In the previous post I described what are the ingredients to prepare a IFR simulated flight with a liner. In this second part we will organize a VFR flight with a general aviation aircraft.

Come ho già scritto precedentemente il pacchetto di base di un simulatore (FSX - P3D - XPlane) è un contenitore  minimalista di scenari. A parte qualche area particolarmente ricca, il 95% del globo ha una copertura molto semplice di mesh e texture, con scenari scarsamente realistici che nel volo simulato, e in quello VFR in particolare, tale povertà ci porta a volare come sulla luna. Nel volo IFR si può soprassedere a scenari paesaggistici in quanto ad alta quota le caratteristiche del particolare non sarebbero visibili e si rischierebbe peraltro di appesantire la memoria e la CPU. Al contrario, per il volo a vista e a bassa quota è indispensabile avvalerci di scenari possibilmente accurati e che forniscano un ambiente virtuale vicina a quello reale.

Meyer 200 free scaricabile da simviation
Innanzitutto per un buon VFR suggerisco di non fare più di un’ora di volo; dovete tenere presente che oltre al tempo di volo effettivo bisognerà stare davanti al PC un altro po' per la preparazione.
Esaminiamo quali sono gli ingredienti per un semplice ma divertente volo in VFR.
Innanzitutto individuiamo l'area. Personalmente, visto che siamo in Italia, opto per un volo di circa un'ora con decollo da Milano Bresso e arrivo a Genova, con l'alternato a Cuneo Levaldigi.
Per i neofiti  parlare di mesh, LOD e altri termini tecnici sarà un po' astruso, quindi vi suggerisco di leggere un mio precedente post specifico (suddiviso in 1^ parte e 2^ parte) e un articolo tratto da Microsoft FS (in inglese) che tutt'ora resta ancora valido.

Digitiamo sulla barra di ricerca "mesh italy freeware" e ci appariranno una serie di link che ci portano a dei siti di aviazione simulata; le mesh sono disponibili per aree, nazioni o continenti, a secondo. Uno di questi siti è italyphotoreal  che fornisce le mesh per FSX e P3D, leggete bene le avvertenze per lo scarico in quanto ci sono più versioni di diverse aree geografiche. Altri siti cui possiamo attingere mesh sono simviation e  il sito NineTwoprodusction.
Ovviamente non possiamo fermarci alle sole mesh (cioè i dati di elevazione del terreno, quelli che definiscono il profilo altimetrico del suolo) che devono essere implementate dalle  texture (sono come tanti pezzi di stoffa che si sovrappongono alla struttura e servono per riempire ciascuna parte di scenario con una bella immagine del terreno come prato, bosco, campo coltivato, roccia, città, eccetera) dalle landclass (definizioni del tipo di terreno, quelle che vi dicono che in quel preciso punto c'è prato, bosco, campo coltivato, città, zona industriale, eccetera ) e per finire dai vettoriali (sono le strade, i fiumi, le linee costiere dei laghi, delle acque interne e dei mari, oceani, le ferrovie, le linee elettriche aeree, i ponti e viadotti). Se le terrain scenery  sono precise potremo volare su particolari del terreno là dove veramente sono; ma stiamo parlando di prodotti free che se pur creati da appassionati con tanta volontà, purtroppo alcune volte lasciano a desiderare in fatto di precisione.


I diversi strati (partendo da quello più inferiore) cui sono composte le scenery terrain

Apro una parentesi circa le  terrain scenery. Generalmente il mercato della simulazione offre prodotti free validi e se non si hanno elevate pretese tutto è reperibile sul web. Fanno eccezione, però, le terrain scenery. Perchè se è vero che le mesh di qualche area del globo possono essere scaricate free è anche vero che per avere una reale rappresentazione del terreno poi dovreste scaricare le texture, le landclass, i vettoriali  e se volete fare un lavoro di fino anche le scenery object ( oggetti particolari intorno agli aeroporti, o monumenti, torri, cattedrali, ecc.). Le landclass, texture e i vettoriali specifici per le mesh dell'area prescelta,  purtroppo sono di difficile reperimento. Giocoforza avrete solo le mesh che per un volo VFR non vi serviranno molto.



Isola greca pacchetto base di FSX. Improponibile!

Ho sempre raccomandato nella simulazione i prodotti free, ma per le scenery terrain credo che valga la pena di effettuare la spesa acquistando il continente da voi prescelto. Almeno avrete una rappresentazione che si avvicina se non proprio alla realtà, di sicuro migliorerà gli scenari improponibili di default. Tali Scenery magari integrate da piccoli scenari locali o da oggetti tipici della zona che troverete sul web. Se optate per prodotti pay suggerisco ORBX (il più caro e suddiviso in pacchetti), GEX (27 euro circa per l'area Europa), Ultimate Terrain X (27 euro circa per l'area Europa). Nel mio FSX ho istallato quest'ultimo un po' di anni fa e lo ritengo il più completo tra quelli meno cari.
Se invece scegliete di scaricare solo le mesh andate al sito fsmesh oppure su FSgenesis dove vengono fornite mesh suddivise per nazioni, di sicuro più accurate di quelle sopracitate, ma i prezzi sono abbastanza alti.
Un ultima considerazione sugli scenari e sul loro costo. Credo che l'acquisto di un addon si debba rapportare alla validità del simulatore che poi in soldoni rispecchia il suo costo. Su un simulatore acquistato a 50 euro (FSX, P3D, XPlane) trovo illogico spenderne il triplo o più per gli scenari, tenendo conto comunque che il realismo della simulazione è quello derivante da un prodotto che costa sempre 50 euro!

Stessa isola greca con UTX. E' tutta un'altra cosa!

Una volta scelte le scenery terrain sarebbe opportuno implementarle con altri tipi di scenari free molto più semplici da trovare sul web. Piccoli addon  contribuiscono a completare lo scenario e danno quell'effetto di vivacità; per esempio villaggi italiani che mostra  i paesi al di sotto di 5 mila abitanti secondo l'architettura europea,  gli scenari di Mazzoccan (alcuni possono risultare datati e molti sono photoreal e sono solo per FSX), gli edifici realistici  di Dario per migliorarne l'aspetto  o vari object scaricabili dal sito di darioblogfree o da altri decine di siti che permettono il download di questi piccoli addon. Ricordatevi l'ordine di layer per gli scenari, in linea di massima il più piccolo va sempre messo superiormente a quello più grande. Vi potrebbero capitare conflitti tra scenari di grandi dimensioni (mesh terrain free, ORBX, UTX, GEX, ecc) e il  base pack del vostro simulatore soprattutto se avete installato su FSX Acceleration Pack o il SP2; basta disinstallarli.
Tenuto conto dell'area di operazione scarichiamo i due aeroporti dal sito freewayscenery che fornisce un dettagliata lista di aeroporti aggiornata di tutto il mondo. Carichiamo gli aeroporti sul simulatore controllando che si trovino su un layer sopra le scenery terrain (ORBX, UTX, GEX, o le semplici mesh) e infine proviamo se funzionano, se rispecchiano la realtà e che il tutto sia visibile. Per chi volesse cimentarsi alla costruzione di un aeroporto, magari quello da turismo vicino casa, può farlo scaricando il software ADE; all'inizio è un po' impegnativo ma dopo avrete la soddisfazione di operare da un aeroporto disegnato da voi stessi.

Piper 28 sopra Malta (scenario free)

Fatto questo passiamo all'aereo. Sui maggiori siti di simulazione abbiamo l’imbarazzo della scelta. Se siete alle prime armi scegliete inizialmente aerei a passo fisso dell’elica e con carrello fisso, in seguito potrete volare su quelli a passo variabile e carrello retrattile. Questo vi permetterà di semplificare le conoscenze sui velivoli basici e successivamente passerete alle tecniche su velivoli a passo variabile, anche se con FSX questa differenza non la sentirete a causa del semplice (stupido) principio di volo di questo simulatore. Una piccola parentesi per quanto riguarda gli aerei dell’AG: quando si parla di questa tipologia di aerei, ci si focalizza sui due più famosi, ossia il Cessna 172 e il Piper 28, nei quali intere generazione di piloti si sono formati (il sottoscritto su Piper 28).
Premetto che avrete delle delusioni in termini di scelta in quanto per il Cessna 172 vi dovrete accontentate della versione di default di FSX con le decine di repaint o texture disponibili sul web, mentre se desiderate il Cessna 152 o cessnino (un due posti un po’ più piccolo del suo fratello maggiore) non avete che scaricare il modello dal sito flyawaysimulation. Se opterete per il 172 payware non posso che suggerivi l’ottimo velivolo della Carenado (costo 30.38 euro). Per il Piper 28 va leggermente meglio perché la scelta si concentra su due modelli  scaricabili dal sito simviation e si riferisce a un Warrior 161 disegnato da Chris Evans testato con Accelerationpack, oppure il più semplice Cherokee 140 di Rien Cornaliseen  oppure il Piper Turbo Arrow con glass cockpit Garmin 1000 sempre di Cornaliseen, mentre dal sito Rikooo potete avere il Piper Arrow 201 .

Piper 28 della Carenado  (pay) in corto finale a Locarno (aeroporto free)

Per chi volesse avere qualcosa in più, può acquistare il bellissimo Piper 28 della Carenado o se preferite altri velivoli della superba software house. Se volete volare con velivoli free che non siano questi due, non vi rimane che andare nei siti di aviazione simulata e scaricarvi il monomotore che desiderate.
Problemi su pesi e carburante per lo specifico volo non ne dovreste avere in quanto per la semplicità dei velivoli e del volo potrete caricare benzina avio fino a metà serbatoio e trasportare 3 persone a bordo, compreso il pilota.
Andiamo al piano di volo. Nel tracciare la rotta VFR conviene segmentarla; infatti è sconsigliato tracciare rotte lunghe dirette, in quanto ricordatevi che fate navigazione osservata implementata con la navigazione stimata  per una questione di simulatore in quanto il terreno virtuale potrebbe essere non aderente alla realtà. Per tracciare la rotta ci avvarremo dell'ottimo software free Plan-G e il programma a fine inserimento dati ci fornirà un modulo compilato in pdf con i dati di rotta (che io stampo e tengo vicino al simulatore) e un file che metteremo in una cartella di FSX affinchè compaia graficamente sul nostro GPS posto nel cockpit (prima leggete il manuale di Plan-G).

Rotta VFR composta da tanti segmenti i cui WP sono definiti e noti

La rotta tracciata sul GPS vi deve servire come ausilio; per un VFR osservato/stimato vi suggerisco di seguire la rotta sulla mappa cartacea che posizionerete vicino al PC.
Questo argomento ne tira in ballo un altro, ovvero la letture delle carte di volo. Nella pianificazione è necessario conoscere le carte  e studiarle perchè vi potranno servire, soprattutto le SID e le STAR in particolare se decollate o atterrate negli aeroporti sede di ATC. Nel nostro caso il decollo da Milano Bresso è codificato dalle disposizioni di uscita/entrata del circuito dell'aeroporto sede di una stazione radio (Bresso radio), ma per l'atterraggio a Genova, aeroporto sede di ATC, è opportuno studiare la mappa STAR di Genova Visual approach" e nel contempo "Genova Instument Approach", nel caso che le previsioni del tempo dovessero peggiorare (cosa possibile se inseriamo il meteo reale). Ricordiamo che abbiamo scelto quale alternato l'aeroporto di Cuneo; tenete presente che l’ATZ di Cuneo - Levaldigi (LIMZ) è classificata "D" negli orari in cui è fornito il Servizio di controllo d'Aerodromo (ATC) e "G" negli orari in cui è fornito il Servizio Informazioni Volo Aeroportuale (AFIS), quindi dobbiamo studiare le carte relative sia all'avvicinamento visuale che a quello strumentale.

Classificazione degli spazi aerei
Passiamo al meteo. Reale o a nostra scelta? Io consiglio sempre il meteo reale perchè fornisce l'imprevedibilità del tempo sulla rotta, che è quello che può veramente capitare. Dall'altra parte se inseriamo il meteo reale e su quella zona persiste un tempo brutto con visibilità ridotta, il vostro volo VFR potrebbe essere compromesso. Quindi? Beh... a questo punto sta a voi scegliere se privilegiare il meteo reale o quello che vi permette di fare il volo VFR.
Come ho scritto nel precedente post non caricherei software relativi ad addon meteo per non appesantire troppo la scheda video e la CPU (le nuvole, pioggia, neve ecc. sono molto faticosi da processare), quindi personalmente terrei quelli di default magari settandoli su high resolution. Comunque se desiderate effetti meteo di terze parti potrete scaricarli dal sito FSXWX o da FSRealWX dopo una registrazione. Eviterei prodotti meteo pay, sono superflui.

Effetti meteo ad alta quota

A questo punto direi che possediamo tutti gli ingredienti per un volo VFR con un certo grado di realismo. Inutile dire che un pilota, benchè virtuale, non si improvvisa; quindi è bene leggersi i tutorial che ho preparato e disponibili su questo sito nella sidebar o sul menù in cima al blog, oppure cliccando qui (tutorial basic, tutorial intermedio, tutorial avanzato).
Buon volo e buon divertimento!


FSX: come preparare un volo - FSX: What to organize the Flight

Per me è un dogma: il volo simulato deve assomigliare a quello reale, con aerei, procedure, scenari più realistici possibili. Ma per evitare di esagerare con programmi e addon che servono poco caricando inutilmente la memoria e la CPU è opportuno preparare con cura l'organizzazione della simulazione gestendo al meglio i programmi 

For me it is a dogma: the simulated flight must look like the real one, with aircraft, procedures, most realistic scenarios possible. But to avoid exaggerating with programs and addons you risk to load the memory and CPU of mega unnecessary. So it is appropriate to carefully prepare the organization and better manage programs and adapting them to the needs of the simulation otherwise our flight is likely to crash.

Il pacchetto base di un qualsiasi simulatore di volo è uno sterile contenitore nel quale gli scenari si discostano in maniera significativa da quelli reali. Per avvicinarci alla vera orografia del terreno, alla consistenza del cielo o cockpit simile al vero, e magari sentire il pilota o l'assistente di volo che ci forniscono le informazioni, dobbiamo istallare sul nostro simulatore delle terze parti di programmi chiamati in gergo addon (Vds precedente post divisi in 1^ parte e 2^ parte)

Scenario di default di un aeroporto in FSX
In questo post parlerò di come arricchire la simulazione avvalendoci di  programmi, utility, tool che renderanno il vostro volo più aderente alla realtà. La preparazione di una missione richiede un dispendio di tempo  che spesso supera quello del volo stesso.
Quindi se vogliamo una simulazione verosimile è buona cosa fare un'ottima preparazione e organizzare al meglio le attività di prevolo . Suggerisco come tecnica, per evitare di stare per molto tempo davanti al PC, di dividere le operazioni in due fasi. La prima è dedicata all'organizzazione e pianificazione e la seconda al volo per evitare di stancare gli occhi e la mente; se la stanchezza s'impossesserà di voi il risultato sarà quello di non aver goduto il vostro volo fino in fondo.

Sul mio sito è possibile scaricare numerose carte di volo 


Prima di immergerci in software, manuali e strumenti, decidiamo che tipo di volo desideriamo: con un liner in IFR o con un Piper in VFR?
Immaginiamo che la vostra scelta cada sul liner. La prima cosa da tenere in considerazione è di sicuro l'aereo, la conoscenza delle sue caratteristiche, delle procedure, della strumentazione, come l'FMC, il FADEC, il Flight Director; insomma abbiamo bisogno di un bagaglio culturale specifico non indifferente. Poi tocca tracciare la rotta e questo ci impone la conoscenza delle carte SID, STAR, le enroute chart dedicate all'area, scaricandole poi dal web. Poi dovremmo avere una checklist completa del velivolo (addirittura i simmer più real studiano i filmati da YOUTUBE) e questo solo per citare in parte la preparazione tecnica. La cosa che non faremo sarà la ricerca di addon riguardanti il terreno, come le mesh terrain, ecc. (vsd. gli articoli che ho citato prima nel post 1^ e 2^ parte) che non servirebbero a nulla in quanto a 10 mila metri il terreno è tutto uguale e si rischia di appesantire il PC inutilmente.


Report della rotta per un volo VFR fornito da Plan-G

A seguire c'è l'aspetto inerente il software. Per esempio si devono scaricare gli aeroporti di partenza e di arrivo, a seguire qualche programmino che simuli i passeggeri o il personale di volo che annuncia di tenere le cinture allacciate dopo il decollo ecc., oppure la voce del copilota mentre effettua le chiamate della checklist. E poi ancora qualche tool che ci aiuti nella pianificazione, come quello per il calcolo dei pesi e delle velocità (V1, VR, V2, Vref ecc.). Infine, la ciliegina sulla torta, scegliamo il meteo: quello in atto in quel momento o deciso da noi?



Cessna 7x feeware di Rojas Lucena dal sito simviation

Se volessimo invece volare su un velivolo dell'aviazione generale avremo qualche difficoltà in meno. Per esempio potremo evitare di scaricare delle utility come passenger o fuel planner, la checklist sarà più facile da seguire, carburante e pesi si potranno gestire con i settaggi del simulatore. Insomma la conoscenza del velivolo è importante, ma tutto è reso più facile dalla sua semplicità rispetto a un liner. Però dal punto di vista software dovremmo dedicarci più all'arricchimento del simulatore, ovvero caricare scenari e texture del terreno quali le mesh, in aggiunta a scenari orografici specifici (per esempio se voliamo sulle dolomiti scaricheremo gli scenari alpini, come quelli di Frank, reperibili dal suo sito o dai più importanti siti di simulazione). E' ovvio che scenari devono essere precisi tenuto conto che siamo in visual, quindi è importante che la stazione ferroviaria, il ponte sul fiume, il lago, il paese con il suo monumento, ecc. siano lì dove ci si aspetterebbe di trovarli e dove lo sono realmente.

Piper 28 payware della Carenado

La preparazione è tanto più accurata quanto la precisione e il realismo che vuole attribuire il simpilot al proprio volo. Bando alla ciance a andiamo sul pratico.
Effettueremo un volo strumentale con un liner e un volo a vista con navigazione stimata con un Piper.
Innanzitutto voglio fare un cenno sui software freeware e payware. E' indubbio che i programmi payware (aerei e/o scenari) siano più curati di quelli freeware, prodotti da software house che investono denaro e quindi questo sforzo deve avere un ritorno in termini di utili che però incidono sul prezzo, certe volte non proprio abbordabile.

KAVX Catalina Airport di Orbx. Un ottimo scenario tenendo conto che il prodotto è a pagamento

I maggiori siti di simulazione (nella mia sidebar troverete i link dei primi cinque) mettono a disposizione prodotti freeware lodevoli realizzati da appassionati che spendono il proprio tempo per la comunità simmer. Vero è che molti di questi prodotti sono realizzati in maniera generica e alcuni addirittura lasciano a desiderare, ma è anche vero che ce ne sono altri che sono ben fatti, reali e curati, ed è su questi che bisogna puntare.

Scenario freeware dell'aeroporto di Margarita Island  (Venezuela). Questo scenario regge bene il confronto con lo scenario precedente


Ma ritorniamo al nostro volo. Ho scelto un Boeing 737, uno dei liner più comune, decollo dall'aeroporto A atterraggio al B, alternato in C o in D.
Prima di tutto dobbiamo chiederci: Siamo in grado di pilotare un liner? Sappiamo gestire questo tipo di aereo e la sua strumentazione? Nel senso che non basta impugnare il joystick o il volantino per stare in aria; suggerisco uno dei tutorial dei corsi di volo (basicointermedio e avanzato che troverete su questo blog. Acquisite tutte le informazioni sul 737, ci colleghiamo con i maggiori siti di simulazione oppure con il mio hangar per scaricare il velivolo. Nella scelta dell'aereo si deve tenere conto del disegno accurato, del realismo del cockpit e della strumentazione; insomma l'aereo deve essere simile all'originale, scegliendo magari la compagnia di bandiera che più ci piace.

B 737 di Chris Evans VC Rojas Lucena

Non faccio cenno sul realismo delle dinamiche di volo in quanto il principio aerodinamico di FSX (e di tutti quelli con la medesima architettura) è tale che si può volare anche con una scopa nella quale sono inserite le caratteristiche di volo di un Typhoon. 
Come detto prima la mia scelta è caduta sul 737 con  i colori della Ryanair disegnato da Chris Evans, il cockpit è made in Rojas Lucena, un connubio tecnico che non ha eguali tenendo banco anche a prodotti simili payware. Se vogliamo orientarci verso quest'ultima opzione, allora non ho che suggerirvi il magnifico 737-800 della PMDG  (solo per FSX-SE) al costo proibitivo di 70 $, oppure l'ottimo 737-200 di captan sim a 35 $.

Cockpit del 737 freeware (designer Chris Evans, cockpit Rojas Lucena)



Cockpit del 737-800 payware della PMDG

Passiamo al carburante che si intendete imbarcare in relazione al peso pagante, ovvero quanti passeggeri/merce volete caricare. Per questo potrebbero essere utili due tool online: online flight planner e fuelplanner, anche se trovo che il primo sia più completo.
Il passo successivo è scaricare gli aeroporti tenendo conto che quelli di default del vostro simulatore saranno semplici e spogli, quindi un aeroporto vale l'altro. Per ovviare a ciò suggerisco di collegarvi al database di freewarescenery dove potete trovare i link aggiornati (tutti per fsx/fsxSE e P3D) e scaricare centinaia di aeroporti free di tutto il mondo o sui maggiori siti di simulazione (disponibili anche per P3D), oppure su google digitando "FSX/P3D airport scenery" e vedete cosa vi indicherà il browser di Mountain View.


Panoramica aeroporto di Menorca payware di Simwing

Scaricati gli aeroporti e caricati sul simulatore dovete controllare il loro funzionamento perchè certe volte l'istallazione riesce male oppure le scenery non sono compatibili con la vostra versione del simulatore (magari girano con acceleration pack o con il SP2 di FSX o con una versione precedente di P3D). E' terribilmente frustrante scoprire in corto finale, magari dopo qualche ora di simulazione, che l'aeroporto non è come ve l'aspettavate, con il risultato che il vostro volo è rovinato!

Panoramica dell'aeroporto freeware di Torino Caselle

Il penultimo step è sull'impostazione delle condimeteo. Io suggerisco sempre di impostare il tempo reale, tutti i simulatori sono predisposti per scaricare i metar online. Sono dell'opinione di evitare, se possibile, di caricare package di software meteo; quelle del simulatore possono bastare. Se desiderate scene meteo un po' più "spinte" potete settarle sul simulatore su medio-alto. Tenete conto che la CPU e la memoria grafica processano già gli scenari (soprattutto quando si è in VFR con programmi addon pesanti come le mesh terrain) e se li sovraccarichiamo con effetti meteo, alla fine il vostro PC vi chiederà il conto!



Eventuali programmi addon meteo, e ne cito due free entrambi per FSX e P3D quali FSXWX e FSrealWX versione basic (la versione PRO è a pagamento al costo di 20 euro), che forniscono fantastici effetti di nubi e pioggia.
Studiate il meteo, vedete dove incontrerete brutto tempo e soprattutto fate attenzione ai venti; se laterali occhio allo scostamento di rotta, se contrari calcolate un maggior tempo di volo e un consumo di carburante superiore.


Passiamo ora a tracciare la rotta e per questo suggerisco un ottimo flight planner free come Plan-G , oppure skyvector. Il suggerisco il primo perchè più flessibile; il programma genera un file che possiamo inserire nel GPS del simulatore. La versione 3.1 è compatibile con FSX SP2, P3D 2.1, FS9 and X-Plane 9/10. Il suo punto debole è la parte grafica, ovvero la generazione una decente mappa in formato cartaceo con la rotta appena tracciata. Il secondo è più speditivo.


Screenshot della videata di Plan G

Possiamo anche scaricare qualche utility che aumenti il realismo del volo. Ci servirebbe un calcolatore in modo da conoscere quali sono le velocità cui dovremo agire e per questo segnalo V speed calculator. Oppure l'addon payware fspassenger (disponibile per fsx e P3D) a 25 euro, che contribuisce al massimo realismo del volo.
Una volta raggiunto questo step abbiamo tutti gli ingredienti per iniziare una bellissima e verosimile simulazione. Ora non vi rimane che sedervi ai comandi del vostro 737 ed essere pronti per il decollo. Prima di dare manetta ripassate mentalmente le procedure che avete pianificato perchè una volta che le ruote si saranno staccate da terra, sarete troppo impegnati per pensare a cosa fare.
Nel prossimo post descriverò gli "ingredienti" che servono per un volo in VFR con un Piper 28.



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