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Veteran Vintage: Savoia Marchetti SM 79

Tutto è cominciato mentre leggevo il bellissimo libro di Gianni Rocca “I disperati” ovvero la tragedia della Regia aeronautica nella II Guerra mondiale e dove venivano narrate le disperate gesta dei piloti ed in particolare quelli dei Savoia Marchetti SM 79 soprannominato “gobbo”.
Ho voluto provare l’ebbrezza di pilotare il Gobbo maledetto. Ho scaricato dal sito www.avsim il magnifico SM 79 di Manuele Villa (free) , ottime texture e rifinito in ogni particolare. Oltre la documentazione fornita nel pacchetto ho cercato su internet altra documentazione circa le tecniche di pilotaggio e i parametri di volo (avevo letto che non era facile pilotarlo). Ho trovato tante foto ma il web è stato avaro di informazioni in merito. Ho scelto la tratta Palermo - Pantelleria rotta sicuramente fatta dagli SM 79 al tempo. Pianifico la rotta con il regolo (come si faceva ai tempi) fino ai minimi particolari (per le lunghe tratte l’equipaggio usava il sestante!!!). Da sottolineare che la strumentazione è espressa in metri e i motori sono quelli di una volta quindi bisogna fare molta attenzione a non spremerli molto poichè vanno in surriscaldamento. Il cockpit è riprodotto in maniera fedele alla realtà e la navigazione è stata fatta esclusivamente a vista e con la bussola (c’è un comando per il GPS e uno per VSI ma io non li ho usati).
Decollo da Palermo con un vento di 8 nodi da 300°, fix sopra l’aeroporto di Trapani a 4000 metri e prua 176° per Pantelleria (da mantenere rigorosamente con correzioni circa il vento al traverso). Dopo circa un’ora di volo (sempre con l’occhio alla bussola) arrivo a Pantelleria con uno scostamento di meno di 2 miglia dalla rotta programmata. Un successo!!!!!! L'atterraggio è stato un pò difficoltoso visto il vento da nord a 10 nodi.
Per concludere è stato emozionante pilotare un aereo che è stato un pezzo della storia aeronautica di questo paese e con il quale molti piloti, che per fare il loro dovere fino alla fine, hanno immolato inutilmente la loro vita.

Below screeshots about my flight from Palermo to Pantelleria Island.





Savoia Marchetti SM 79 cockpit

Below screeshots about real cockpit (second screeshot is SM 79 in Italian Air Force Museum)and sim cockpit.




Quale simulatore?

Pilotare o provare l’emozione di mettersi ai comandi senza averlo fatto mai prima, volare sopra le alpi, sorvolare il mare e le isole, le catene rocciose e magari atterrare nell’aeroporto della tua città è una realtà che può essere fatta da chiunque. Si chiama Simulatore di volo (non chiamatelo videogioco perchè i “simmers” potrebbero offendersi).
Non voglio dilungarmi in descrizioni particolareggiate o tecniche in quanto internet vi potrà sicuramente soddisfare (il web è pieno di forum e di siti specializzati). Voglio solo dare dei suggerimenti, diciamo delle linee guida, per chi vuole iniziare ad intraprendere questa passione siano essi piloti (c’è sempre da imparare) che neofiti.
Sul mercato esistono principalmente due tipologie di simulatori: Flight Simulator di Microsoft (con la versione FSX) e X-plane di Laminar Research.
Io utilizzo FS ma chi fosse intenzionato utilizzare X-plane vada al sito specializzato (in italiano).
Ritornando a Microsoft, attualmente in commercio è disponibile FSX, (disponibile presso i negozi di videogiochi a un prezzo di circa 38 euro)l’ultimo nato (anno 2006) che per quanto innovativo, soprattutto per la grafica, gli oggetti in movimento (auto, navi, animali ecc.) e altro, comunque risente di alcune imperfezioni di progettazione (è stato progettato per girare con Windows VISTA ma fa del suo meglio anche con XP). Sono stati apportati aggiornamenti con i service pack (1 e 2 che vi consiglio di scaricare) ; è un programma avido di hardware e risente di alcuni bugs ancora non tutti eliminati. Personalmente dico che è un bel simulatore, ha una grafica accattivante, ma bisogna ancora apportare delle migliorie. Ogni tanto rimpiango il predecessore FS9 o FS 2004 (molte volte volo con questo); con un computer di media prestazioni gira bene (è richiesto XP) e il frame rate è molto scorrevole anche se la grafica è inferiore a quella di FSX (le prestazioni massime di FS9 sono praticamente quelle minime di FSX).
Ingredienti che deve avere un simmer:
1. computer con un processore da 2.6 GHZ in su;
2. scheda video da 512;
3. monitor o più monitors almeno da 17 in su;
4. volantino o cloche;
5. pedaliera;
6. cuffia con microfono;
7. blocco manette (opzionale);
8. pannello switches (opzionale).

Non mi dilungo con inutili tecnicismi. Di seguito i link (tutti free) dove potete scaricare pacchetti aggiuntivi (per esempio l’aeroporto della vostra città o la zona che vi interessa, gli aerei, il traffico in cuffia ed altre utilities).
Buon divertimento.
Links:
avsim
flyaway simulation
fsplanet
Fsimzone
surclaro
italian scenery
carte per il volo
italian scenery and airport
simaviation
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