Un video di un Airbus A 380 in atterraggio con vento al traverso diventa virale provocando enfasi sui maggiori quotidiani internazionali e allarmismo su chi deve volare. Invece è tutto normale!
A video of Airbus A380 landing crosswind becomes viral causing panicking and emphasis not only on the major media, but has a negative influence those who must take a plane. Instead everything is normal!
Il filmato che avete appena visto e postato su internet dal quotidiano britannico Daily Mail è diventato virale. Certo a primo impatto potrebbe fare impressione vedere che un Airbus A 380, un gigante dal peso di più di 500 tonnellate al decollo, si possa comportare in quel modo, ma il vento non conosce ostacoli nemmeno scontrandosi con le grandi masse come quella del più grande velivolo al mondo. La cosa che lascia perplessi è che i giornali online hanno imbastito articoli di stampa, corredati dal succitato video, con una descrizione palpitante che nemmeno uno scrittore di gialli avrebbe saputo fare. Negli articoli di giornale vi sono descritte manovre che i piloti hanno attuato quasi al limite dell’impossibile. Il Daily Mail, primo a mettere in linea la news, intitolava l’articolo “Dramatic moment enormous Airbus A380 is rocked violently while battling severe crosswinds as it comes in to land” concludendo poi l'articolo con "Fortunately the manoeuvre is successful and the plane lands safely”. L'articolo dell’Express, altra testata Britannica, esordiva con “Shock moment Airbus A380”, mentre “The Sun” la buttava alla grande con un “ Watch dramatic moment world’s largest passenger plane is forced into emergency manoeuvre as it’s buffeted by severe crosswinds”. I giornali italiani si sono buttati sulla notizia con meno enfasi: Il Messaggero ha esordito con “ Vento troppo forte, il pilota dell'A380 Emirates usa la "tecnica del granchio", e dello stesso tenore "Il Giornale". La buttava giù dura qualche sito di viaggi con un roboante "Atterraggio shock: l’incredibile manovra del pilota”
In realtà non c’è nulla di drammatico, solo che in quel momento sull'aeroporto di Manchester c'era un forte vento e il dondolio e la posizione scarrocciata del velivolo in atterraggio, anzi in corto finale, ha impressionato gli spettatori; ma questo è un normale avvicinamento con vento al traverso.
Metodo del granchio usato dall'A 380 |
Infatti all’aeroporto di Manchester spesso tira un forte vento e gli aerei, non importa che siano Piper o A 380, sono costretti a mettere in atto le procedure previste in relazione alla situazione e provate sia in addestramento che nelle scuole di volo. Sì perché la procedura di atterraggio con il vento al traverso è considerata nell'ambiente aeronautico una procedura normale e fa parte dei programmi addestrativi e didattici. Quindi niente paura!
Altra metodo di atterraggio è detto ad ala abbassata |
L'atterraggio con il vento al traverso è una cosa che accadrà a tutti i piloti e che quindi bisogna essere addestrati ad affrontare.
Nel filmato si vede il gigante dell’aria in avvicinamento che oscilla, scarroccia poi vicino alla superficie della pista si raddrizza e tocca la pista normalmente concludendo poi le normali operazioni “ground”. Se fosse stato pericoloso il controllore di volo non avrebbe mai autorizzato l'atterraggio.
Per chi volesse approfondire la materia sugli atterraggi con vento al traverso può cliccare sui seguenti link:
- http://www.anacna.it/attachments/article/89/20130131_STUDIO_ANACNA_SUL_VENTO_AL_TRAVERSO.pdf
- http://www.brmavio.com/images/slideshow/MANUALE-MANOVRE-CITIUS-AeC-Savona.pdf
- http://www.mediterraneavirtual.com/public/corsi/dw/ATTERRAGGIO.pdfhttp://www.mediterraneavirtual.com/public/corsi/dw/ATTERRAGGIO.pdf
- http://www.aecaosta.it/wp-content/uploads/VM-Atterraremeglio.pdf
Crabbing in to wind
Wind crosswind approach
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