Un Avro RJ-85 della compagnia LAMIA Bolivia, marche CP-2933 volo LMI-2933 decollato da Santa Cruz (Bolivia) a Medellin (Colombia) con 72 passeggeri e 9 equipaggio, stava scendendo alle 02: 56Z 29 novembre (le 21: 56 locali) verso Medellin a 15-20nm dall’omonimo aeroporto nella zona di la Ceja (Colombia) quando il velivolo è scomparso dagli schermi radar (clicca qui per il video del volo a cura di Flightradar24). La ricerca è stata avviata e il luogo dell'incidente è stato localizzato nel comune di La Ceja alle pendici del Cerro Gordo. Le autorità hanno confermato 5 superstiti (3 giocatori, un assistente di volo e un giornalista) e 76 decessi (uno dei 6 sopravvissuti è morto in ospedale).
A LAMIA Bolivia Avro RJ-85, registration CP-2933 performing flight LMI-2933 from Santa Cruz (Bolivia) to Medellin (Colombia) with 72 passengers and 9 crew, was descending towards Medellin about 15-20nm southeast of Medellin in the area of La Ceja (Colombia) at 21:56L (02:56Z Nov 29th) when the aircraft disappeared from radar screens (click here to watch the video from Flightradar24). The Airport of Medellin reported a search was initiated and the crash site has been located in the municipality of La Ceja at the slopes of Cerro Gordo (approximate coordinates N5.9805 W75.4183), there may be survivors. Authorities confirmed 5 survivors (3 players, a flight attendant and a journalist) and 76 fatalities stating one of initially 6 survivors died in hospital care. The Aviation Herald reported a preliminary report about the incident.
L'autorevole sito Aviation Herald ha emesso un report tecnico preliminare, mentre il sito Flight radar 24 ha pubblicato sul suio blog le fasi cruciali del volo.
Tra i passeggeri, proprio come fu per il Toro, c'erano i componenti della squadra di calcio della serie A brasiliana Chapecoense, che mercoledì avrebbe dovuto giocare la finale della Copa Sudamericana (l'equivalente dell'Europa League) contro l'Atletico Nacional di Medellin.
Le cattive condizioni meteo hanno impedito alla squadre di soccorso di accedere in aereo al sito, che si trova nel dipartimento di Antioquia nel nord ovest della Colombia. Il luogo è stato, quindi, raggiunto via terra. Ma le forti piogge e il buio della notte hanno costretto le autorità a sospendere le operazioni. Lo schianto, infatti, è avvenuto in una zona montagnosa alle porte di Medellin.
Il velivolo era in rotta a FL300 e ha iniziato la discesa circa 80nm a sud di Medellin alle 02: 34Z. Il velivolo è sceso a FL210 ed è entrato nel circuito di attesa a sud di La Ceja alle 02: 48Z, iniziando l’avvicinamento alle 02:54Z in discesa attraverso FL190 ed è scomparso dai radar alle 02:56Z (le 03.56 ore italiana) mentre attraversava FL155.
L’aeroporto di Rionegro è ad un'altitudine di 2141 metri / 7025 piedi. Il VOR Rio Negro RNG si trova sulla cima di Cerro Gordo, ad un'altitudine di 2642 metri / 8669 piedi.
Ancora è presto per poter dire quali sono le cause della sciagura. In una prima dichiarazione l'autorità aeroportuale Rionegro / Medellín ha riferito che il volo ha dichiarato una situazione di emergenza tra La Ceja e La Unión, affermando problemi con l'impianto elettrico. Ma nelle ultime ore sta emergendo un'altra verità. Sembrerebbe, da quanto affermato dal Capo della ricerca: "No existe Evidencia de combustibile en la aeronave" (non ci sono prove del carburante in aereo). Pare che questa tesi, che gli inquirenti dovranno vagliare, derivi dalla testimonianza di un'assistente di volo, che avrebbe detto appunto che l'aereo era rimasto a secco di carburante. Quindi la sciagura potrebbe essere fatta risalire alla mancanza di carburante. L'aereo ha effettuato il primo volo nel 1999 e nel gennaio 2015 è stato immatricolato con le attuali marche con la Lamia.
AGGIORNAMENTO 30 NOVEMBRE: Dalle prime ricostruzione sembrerebbe che alle 21,45 il velivolo abbia segnalato alla torre di controllo di disporre di poco carburante (forse a causa di un difetto della spia del carburante a seguito di problemi elettrici), ed è stata chiesta la priorità all’atterraggio. Pochi minuti prima però un altro volo, l’FC8170 di ‘Viva Colombia’ che copriva la rotta Bogota’-San Andres, era stato dirottato a Rionegro per un’emergenza riguardante la strumentazione di bordo, quindi quando l’aereo della ‘LaMia’ ha chiesto priorità si trovava a una quota di 21.000 piedi, troppo per poter cominciare ad avvicinarsi. Ecco perché il controllo, secondo le fonti, ha scelto di dare priorità all’atterraggio al volo nazionale, ordinando al 2933 di fare circling e intanto perdere di quota. A quel punto, mentre stava abbassandosi, il pilota dell’Avro J85 ha comunicato un’emergenza “per un problema elettrico”. Secondo il quotidiano ‘El Tiempo’, il capitano Miguel Alejandro Quiroga Murakami ha cominciato persino a urlare che lo lasciassero atterrare per problemi di combustibile e ha puntato verso la pista. Alle 21,53, mentre l’aereo tentava di avvicinarsi trovandosi allineato alla pista, la torre di controllo dell’aeroporto ha perso i contatti con la cabina di pilotaggio: qualche secondo dopo è avvenuto lo schianto sul Cerro Gordo.
AGGIORNAMENTO 2 DICEMBRE 2016: Poco a poco si fa più chiara la causa principale della tragedia di Medelin. Il velivolo RJ 85 non aveva più un goccio di carburante durante le ultime fasi del volo, di conseguenza i motori si sono spenti e con esso tutti i sistemi elettrici. Al pilota non è rimasto altro che far atterrare quella sorta di aliante del peso di 40 tonnellate su un terreno impervio che non ha dato scampo a quasi tutti i passeggeri. Ci si domanda perchè il pilota, vedendo che l'indicatore del carburante segnalava un'insufficienza di carburante non si è diretto verso l'aeroporto alternato di Bogotà? Perchè il pilota non ha fatto scalo nella città boliviana di Cobija per il rifornimento come da iniziale piano di volo? Secondo il direttore generale di Lamia, inizialmente era previsto che l’aereo si rifornisse di carburante nella città boliviana di Cobija, nel nord, vicino alla frontiera con il Brasile, ma il piano è poi cambiato per mancanza di tempo, e il pilota “ha preso la decisione di non puntare su Bogotà perché ha pensato che il carburante sarebbe bastato. Qualcuno sospetta che per evitare di perdere tempo il comandante sia stato "costretto" dalla compagnia aerea a saltare la sosta di rifornimento pensando di potercela fare. Da evidenziare che l'aereo precipitato era l’unico mezzo della compagnia aerea che riusciva a volare, dato che gli altri tre velivoli di sua proprietà sono bloccati a terra da mesi ufficialmente per manutenzione.
Quindi la causa o la concausa della tragedia di Medellin potrebbe essere un errore di valutazione del Comandante Miguel Quiroga circa il carico di carburante. Bisognerà chiarire se i problemi elettrici sono la conseguenza dello spegnimento dei motori o se esistevano precedentemente e magari abbiano potuto interferire sull'indicatore del carburante. Per la verità bisognerà comunque attendere l'esame delle scatole nere (cockpit voice recorder e il Flight data recorder che in realtà sono di colore arancio segnalazione ) a chiarire degli aspetti poco chiari.
AGGIORNAMENTO 26 DICEMBRE 2016: L'Ente di Sicurezza al volo colombiano ha emesso un report dove viene evidenziato che la causa del disastro è da imputarsi all'esaurimento del carburante. Leggi il report.
Per il mondo di FS si può scaricare il RJ85 (BAe 146) della Premair Aircraft da qui.
AGGIORNAMENTO 30 NOVEMBRE: Dalle prime ricostruzione sembrerebbe che alle 21,45 il velivolo abbia segnalato alla torre di controllo di disporre di poco carburante (forse a causa di un difetto della spia del carburante a seguito di problemi elettrici), ed è stata chiesta la priorità all’atterraggio. Pochi minuti prima però un altro volo, l’FC8170 di ‘Viva Colombia’ che copriva la rotta Bogota’-San Andres, era stato dirottato a Rionegro per un’emergenza riguardante la strumentazione di bordo, quindi quando l’aereo della ‘LaMia’ ha chiesto priorità si trovava a una quota di 21.000 piedi, troppo per poter cominciare ad avvicinarsi. Ecco perché il controllo, secondo le fonti, ha scelto di dare priorità all’atterraggio al volo nazionale, ordinando al 2933 di fare circling e intanto perdere di quota. A quel punto, mentre stava abbassandosi, il pilota dell’Avro J85 ha comunicato un’emergenza “per un problema elettrico”. Secondo il quotidiano ‘El Tiempo’, il capitano Miguel Alejandro Quiroga Murakami ha cominciato persino a urlare che lo lasciassero atterrare per problemi di combustibile e ha puntato verso la pista. Alle 21,53, mentre l’aereo tentava di avvicinarsi trovandosi allineato alla pista, la torre di controllo dell’aeroporto ha perso i contatti con la cabina di pilotaggio: qualche secondo dopo è avvenuto lo schianto sul Cerro Gordo.
AGGIORNAMENTO 2 DICEMBRE 2016: Poco a poco si fa più chiara la causa principale della tragedia di Medelin. Il velivolo RJ 85 non aveva più un goccio di carburante durante le ultime fasi del volo, di conseguenza i motori si sono spenti e con esso tutti i sistemi elettrici. Al pilota non è rimasto altro che far atterrare quella sorta di aliante del peso di 40 tonnellate su un terreno impervio che non ha dato scampo a quasi tutti i passeggeri. Ci si domanda perchè il pilota, vedendo che l'indicatore del carburante segnalava un'insufficienza di carburante non si è diretto verso l'aeroporto alternato di Bogotà? Perchè il pilota non ha fatto scalo nella città boliviana di Cobija per il rifornimento come da iniziale piano di volo? Secondo il direttore generale di Lamia, inizialmente era previsto che l’aereo si rifornisse di carburante nella città boliviana di Cobija, nel nord, vicino alla frontiera con il Brasile, ma il piano è poi cambiato per mancanza di tempo, e il pilota “ha preso la decisione di non puntare su Bogotà perché ha pensato che il carburante sarebbe bastato. Qualcuno sospetta che per evitare di perdere tempo il comandante sia stato "costretto" dalla compagnia aerea a saltare la sosta di rifornimento pensando di potercela fare. Da evidenziare che l'aereo precipitato era l’unico mezzo della compagnia aerea che riusciva a volare, dato che gli altri tre velivoli di sua proprietà sono bloccati a terra da mesi ufficialmente per manutenzione.
Quindi la causa o la concausa della tragedia di Medellin potrebbe essere un errore di valutazione del Comandante Miguel Quiroga circa il carico di carburante. Bisognerà chiarire se i problemi elettrici sono la conseguenza dello spegnimento dei motori o se esistevano precedentemente e magari abbiano potuto interferire sull'indicatore del carburante. Per la verità bisognerà comunque attendere l'esame delle scatole nere (cockpit voice recorder e il Flight data recorder che in realtà sono di colore arancio segnalazione ) a chiarire degli aspetti poco chiari.
AGGIORNAMENTO 26 DICEMBRE 2016: L'Ente di Sicurezza al volo colombiano ha emesso un report dove viene evidenziato che la causa del disastro è da imputarsi all'esaurimento del carburante. Leggi il report.
Per il mondo di FS si può scaricare il RJ85 (BAe 146) della Premair Aircraft da qui.
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