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FSX: come preparare un volo (2^ parte) - FSX: What to organize the Flight (2nd Part)

Nel post precedente ho descritto quali sono gli ingredienti per organizzare un volo simulato IFR con un liner. In questa seconda parte vedremo cosa bisogna avere  in caso decidessimo di fare un volo VFR con un aereo dell’aviazione generale.

In the previous post I described what are the ingredients to prepare a IFR simulated flight with a liner. In this second part we will organize a VFR flight with a general aviation aircraft.

Come ho già scritto precedentemente il pacchetto di base di un simulatore (FSX - P3D - XPlane) è un contenitore  minimalista di scenari. A parte qualche area particolarmente ricca, il 95% del globo ha una copertura molto semplice di mesh e texture, con scenari scarsamente realistici che nel volo simulato, e in quello VFR in particolare, tale povertà ci porta a volare come sulla luna. Nel volo IFR si può soprassedere a scenari paesaggistici in quanto ad alta quota le caratteristiche del particolare non sarebbero visibili e si rischierebbe peraltro di appesantire la memoria e la CPU. Al contrario, per il volo a vista e a bassa quota è indispensabile avvalerci di scenari possibilmente accurati e che forniscano un ambiente virtuale vicina a quello reale.

Meyer 200 free scaricabile da simviation
Innanzitutto per un buon VFR suggerisco di non fare più di un’ora di volo; dovete tenere presente che oltre al tempo di volo effettivo bisognerà stare davanti al PC un altro po' per la preparazione.
Esaminiamo quali sono gli ingredienti per un semplice ma divertente volo in VFR.
Innanzitutto individuiamo l'area. Personalmente, visto che siamo in Italia, opto per un volo di circa un'ora con decollo da Milano Bresso e arrivo a Genova, con l'alternato a Cuneo Levaldigi.
Per i neofiti  parlare di mesh, LOD e altri termini tecnici sarà un po' astruso, quindi vi suggerisco di leggere un mio precedente post specifico (suddiviso in 1^ parte e 2^ parte) e un articolo tratto da Microsoft FS (in inglese) che tutt'ora resta ancora valido.

Digitiamo sulla barra di ricerca "mesh italy freeware" e ci appariranno una serie di link che ci portano a dei siti di aviazione simulata; le mesh sono disponibili per aree, nazioni o continenti, a secondo. Uno di questi siti è italyphotoreal  che fornisce le mesh per FSX e P3D, leggete bene le avvertenze per lo scarico in quanto ci sono più versioni di diverse aree geografiche. Altri siti cui possiamo attingere mesh sono simviation e  il sito NineTwoprodusction.
Ovviamente non possiamo fermarci alle sole mesh (cioè i dati di elevazione del terreno, quelli che definiscono il profilo altimetrico del suolo) che devono essere implementate dalle  texture (sono come tanti pezzi di stoffa che si sovrappongono alla struttura e servono per riempire ciascuna parte di scenario con una bella immagine del terreno come prato, bosco, campo coltivato, roccia, città, eccetera) dalle landclass (definizioni del tipo di terreno, quelle che vi dicono che in quel preciso punto c'è prato, bosco, campo coltivato, città, zona industriale, eccetera ) e per finire dai vettoriali (sono le strade, i fiumi, le linee costiere dei laghi, delle acque interne e dei mari, oceani, le ferrovie, le linee elettriche aeree, i ponti e viadotti). Se le terrain scenery  sono precise potremo volare su particolari del terreno là dove veramente sono; ma stiamo parlando di prodotti free che se pur creati da appassionati con tanta volontà, purtroppo alcune volte lasciano a desiderare in fatto di precisione.


I diversi strati (partendo da quello più inferiore) cui sono composte le scenery terrain

Apro una parentesi circa le  terrain scenery. Generalmente il mercato della simulazione offre prodotti free validi e se non si hanno elevate pretese tutto è reperibile sul web. Fanno eccezione, però, le terrain scenery. Perchè se è vero che le mesh di qualche area del globo possono essere scaricate free è anche vero che per avere una reale rappresentazione del terreno poi dovreste scaricare le texture, le landclass, i vettoriali  e se volete fare un lavoro di fino anche le scenery object ( oggetti particolari intorno agli aeroporti, o monumenti, torri, cattedrali, ecc.). Le landclass, texture e i vettoriali specifici per le mesh dell'area prescelta,  purtroppo sono di difficile reperimento. Giocoforza avrete solo le mesh che per un volo VFR non vi serviranno molto.



Isola greca pacchetto base di FSX. Improponibile!

Ho sempre raccomandato nella simulazione i prodotti free, ma per le scenery terrain credo che valga la pena di effettuare la spesa acquistando il continente da voi prescelto. Almeno avrete una rappresentazione che si avvicina se non proprio alla realtà, di sicuro migliorerà gli scenari improponibili di default. Tali Scenery magari integrate da piccoli scenari locali o da oggetti tipici della zona che troverete sul web. Se optate per prodotti pay suggerisco ORBX (il più caro e suddiviso in pacchetti), GEX (27 euro circa per l'area Europa), Ultimate Terrain X (27 euro circa per l'area Europa). Nel mio FSX ho istallato quest'ultimo un po' di anni fa e lo ritengo il più completo tra quelli meno cari.
Se invece scegliete di scaricare solo le mesh andate al sito fsmesh oppure su FSgenesis dove vengono fornite mesh suddivise per nazioni, di sicuro più accurate di quelle sopracitate, ma i prezzi sono abbastanza alti.
Un ultima considerazione sugli scenari e sul loro costo. Credo che l'acquisto di un addon si debba rapportare alla validità del simulatore che poi in soldoni rispecchia il suo costo. Su un simulatore acquistato a 50 euro (FSX, P3D, XPlane) trovo illogico spenderne il triplo o più per gli scenari, tenendo conto comunque che il realismo della simulazione è quello derivante da un prodotto che costa sempre 50 euro!

Stessa isola greca con UTX. E' tutta un'altra cosa!

Una volta scelte le scenery terrain sarebbe opportuno implementarle con altri tipi di scenari free molto più semplici da trovare sul web. Piccoli addon  contribuiscono a completare lo scenario e danno quell'effetto di vivacità; per esempio villaggi italiani che mostra  i paesi al di sotto di 5 mila abitanti secondo l'architettura europea,  gli scenari di Mazzoccan (alcuni possono risultare datati e molti sono photoreal e sono solo per FSX), gli edifici realistici  di Dario per migliorarne l'aspetto  o vari object scaricabili dal sito di darioblogfree o da altri decine di siti che permettono il download di questi piccoli addon. Ricordatevi l'ordine di layer per gli scenari, in linea di massima il più piccolo va sempre messo superiormente a quello più grande. Vi potrebbero capitare conflitti tra scenari di grandi dimensioni (mesh terrain free, ORBX, UTX, GEX, ecc) e il  base pack del vostro simulatore soprattutto se avete installato su FSX Acceleration Pack o il SP2; basta disinstallarli.
Tenuto conto dell'area di operazione scarichiamo i due aeroporti dal sito freewayscenery che fornisce un dettagliata lista di aeroporti aggiornata di tutto il mondo. Carichiamo gli aeroporti sul simulatore controllando che si trovino su un layer sopra le scenery terrain (ORBX, UTX, GEX, o le semplici mesh) e infine proviamo se funzionano, se rispecchiano la realtà e che il tutto sia visibile. Per chi volesse cimentarsi alla costruzione di un aeroporto, magari quello da turismo vicino casa, può farlo scaricando il software ADE; all'inizio è un po' impegnativo ma dopo avrete la soddisfazione di operare da un aeroporto disegnato da voi stessi.

Piper 28 sopra Malta (scenario free)

Fatto questo passiamo all'aereo. Sui maggiori siti di simulazione abbiamo l’imbarazzo della scelta. Se siete alle prime armi scegliete inizialmente aerei a passo fisso dell’elica e con carrello fisso, in seguito potrete volare su quelli a passo variabile e carrello retrattile. Questo vi permetterà di semplificare le conoscenze sui velivoli basici e successivamente passerete alle tecniche su velivoli a passo variabile, anche se con FSX questa differenza non la sentirete a causa del semplice (stupido) principio di volo di questo simulatore. Una piccola parentesi per quanto riguarda gli aerei dell’AG: quando si parla di questa tipologia di aerei, ci si focalizza sui due più famosi, ossia il Cessna 172 e il Piper 28, nei quali intere generazione di piloti si sono formati (il sottoscritto su Piper 28).
Premetto che avrete delle delusioni in termini di scelta in quanto per il Cessna 172 vi dovrete accontentate della versione di default di FSX con le decine di repaint o texture disponibili sul web, mentre se desiderate il Cessna 152 o cessnino (un due posti un po’ più piccolo del suo fratello maggiore) non avete che scaricare il modello dal sito flyawaysimulation. Se opterete per il 172 payware non posso che suggerivi l’ottimo velivolo della Carenado (costo 30.38 euro). Per il Piper 28 va leggermente meglio perché la scelta si concentra su due modelli  scaricabili dal sito simviation e si riferisce a un Warrior 161 disegnato da Chris Evans testato con Accelerationpack, oppure il più semplice Cherokee 140 di Rien Cornaliseen  oppure il Piper Turbo Arrow con glass cockpit Garmin 1000 sempre di Cornaliseen, mentre dal sito Rikooo potete avere il Piper Arrow 201 .

Piper 28 della Carenado  (pay) in corto finale a Locarno (aeroporto free)

Per chi volesse avere qualcosa in più, può acquistare il bellissimo Piper 28 della Carenado o se preferite altri velivoli della superba software house. Se volete volare con velivoli free che non siano questi due, non vi rimane che andare nei siti di aviazione simulata e scaricarvi il monomotore che desiderate.
Problemi su pesi e carburante per lo specifico volo non ne dovreste avere in quanto per la semplicità dei velivoli e del volo potrete caricare benzina avio fino a metà serbatoio e trasportare 3 persone a bordo, compreso il pilota.
Andiamo al piano di volo. Nel tracciare la rotta VFR conviene segmentarla; infatti è sconsigliato tracciare rotte lunghe dirette, in quanto ricordatevi che fate navigazione osservata implementata con la navigazione stimata  per una questione di simulatore in quanto il terreno virtuale potrebbe essere non aderente alla realtà. Per tracciare la rotta ci avvarremo dell'ottimo software free Plan-G e il programma a fine inserimento dati ci fornirà un modulo compilato in pdf con i dati di rotta (che io stampo e tengo vicino al simulatore) e un file che metteremo in una cartella di FSX affinchè compaia graficamente sul nostro GPS posto nel cockpit (prima leggete il manuale di Plan-G).

Rotta VFR composta da tanti segmenti i cui WP sono definiti e noti

La rotta tracciata sul GPS vi deve servire come ausilio; per un VFR osservato/stimato vi suggerisco di seguire la rotta sulla mappa cartacea che posizionerete vicino al PC.
Questo argomento ne tira in ballo un altro, ovvero la letture delle carte di volo. Nella pianificazione è necessario conoscere le carte  e studiarle perchè vi potranno servire, soprattutto le SID e le STAR in particolare se decollate o atterrate negli aeroporti sede di ATC. Nel nostro caso il decollo da Milano Bresso è codificato dalle disposizioni di uscita/entrata del circuito dell'aeroporto sede di una stazione radio (Bresso radio), ma per l'atterraggio a Genova, aeroporto sede di ATC, è opportuno studiare la mappa STAR di Genova Visual approach" e nel contempo "Genova Instument Approach", nel caso che le previsioni del tempo dovessero peggiorare (cosa possibile se inseriamo il meteo reale). Ricordiamo che abbiamo scelto quale alternato l'aeroporto di Cuneo; tenete presente che l’ATZ di Cuneo - Levaldigi (LIMZ) è classificata "D" negli orari in cui è fornito il Servizio di controllo d'Aerodromo (ATC) e "G" negli orari in cui è fornito il Servizio Informazioni Volo Aeroportuale (AFIS), quindi dobbiamo studiare le carte relative sia all'avvicinamento visuale che a quello strumentale.

Classificazione degli spazi aerei
Passiamo al meteo. Reale o a nostra scelta? Io consiglio sempre il meteo reale perchè fornisce l'imprevedibilità del tempo sulla rotta, che è quello che può veramente capitare. Dall'altra parte se inseriamo il meteo reale e su quella zona persiste un tempo brutto con visibilità ridotta, il vostro volo VFR potrebbe essere compromesso. Quindi? Beh... a questo punto sta a voi scegliere se privilegiare il meteo reale o quello che vi permette di fare il volo VFR.
Come ho scritto nel precedente post non caricherei software relativi ad addon meteo per non appesantire troppo la scheda video e la CPU (le nuvole, pioggia, neve ecc. sono molto faticosi da processare), quindi personalmente terrei quelli di default magari settandoli su high resolution. Comunque se desiderate effetti meteo di terze parti potrete scaricarli dal sito FSXWX o da FSRealWX dopo una registrazione. Eviterei prodotti meteo pay, sono superflui.

Effetti meteo ad alta quota

A questo punto direi che possediamo tutti gli ingredienti per un volo VFR con un certo grado di realismo. Inutile dire che un pilota, benchè virtuale, non si improvvisa; quindi è bene leggersi i tutorial che ho preparato e disponibili su questo sito nella sidebar o sul menù in cima al blog, oppure cliccando qui (tutorial basic, tutorial intermedio, tutorial avanzato).
Buon volo e buon divertimento!


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