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Incidente Ethiopian Airlines - Crash Ethiopian Airlines

Un Boeing 737-8 MAX dell’Ethiopian Airlines, marche  ET-AVJ che effettuava il volo ET-302 da Addis Abeba (Etiopia) a Nairobi (Kenya) con 149 passeggeri e 8 membri dell'equipaggio, è precipitato nei pressi di  Bishoftu (Etiopia) a circa 17 nm a sud-sud-est di Addis Abeba causando la morte dei 149 passeggeri di 35 nazionalità più 8 membri dell’equipaggio. 

Ethiopian Airlines flight ET302, a Boeing 737 MAX 8, crashed shortly after takeoff from Addis Ababa-Bole Airport, Ethiopia. There were no survivors among the 157 occupants.
The aircraft took off from runway 07R at Bole Airport at 05:38 UTC (08:38 local time). The airline reports that contact was lost at 08:44 local time. 
In a press conference the CEO of Ethiopian Airlines stated that the pilot reported difficulties with the aircraft to ATC. He was given clearance to return to the airport. 
Weather at the time of the accident was fine with a visibility of 10+ km, few clouds at 2500 feet.


Il velivolo era decollato dalla pista 07R dell’aeroporto di Addis Abeba  (altitudine di 7600 ft  circa 2300 metri) alle 08.38 ora locale (05.38Z) del 10 marzo 2019. L'aereo al momento della scomparsa dai radar era in salita a 8600 piedi con rotta 86° ad una velocità di 383 nodi e un rateo di salita di 2625 FPM. In questa fase il pilota ha segnalato difficoltà ai controllori del traffico aereo e ha chiesto di rientrare ad Addis Abeba. I contatti radar sono stati persi 6 minuti dopo il decollo, poco dopo alle 08:44 ora locale (05:44Z) a circa 20 NM (35 km) a sud-est di Addis Abeba. L'altezza del terreno nel punto in cui si è perso il contatto radar è di circa 2400 metri (8000 ft) e si trova in un'area montuosa. Le condizioni meteorologiche al momento dell'incidente erano buone, visibilità oltre 10 km e poche nuvole a 2500 piedi.



Il velivolo aveva operato precedentemente da e per Johannesburg (Sud Africa) arrivando ad Addis Abeba la mattina del 10 marzo 2019 prima di ripartire per il volo dell’incidente. 
Il comandante è stato con Ethiopian Airlines per 9 anni e al suo attivo aveva circa 8000 ore di volo su vari tipi di velivoli, il primo ufficiale  200 ore di volo.
I primi rilevamenti i tecnici della sicurezza al volo hanno evidenziato che  il punto d’impatto sembra essere coerente con una ripida picchiata, quasi in verticale, infatti  i rottami dell'aereo sono sparsi in un area circoscritta provocando un profondo cratere. 
L’aereo, appena uscito dalla Boeing, era stato consegnato il 30 ottobre 2018 all'Ethiopian Airlines e aveva effettuato il primo volo il 17 novembre dello stesso anno.
E’ notizia di queste ultime ore che l’ente per la sicurezza dell’aviazione cinese, oltre che quella etiope, ha messo a terra tutta la flotta di B 737- 8 MAX  in attese degli sviluppi dell’inchiesta
Questo incidente porta alla ribalta per analogia quello del 29 ottobre 2018, dove un aereo Lion Air è precipitato nei cieli sopra l'Indonesia, nel Mare di Giava, uccidendo tutti i 189 passeggeri e membri dell'equipaggio.

Sensori esterni MCAS sulla parte anteriore dell'aereo

Anche lì si trattava del B.737  MAX 8, e in entrambi i casi i piloti cercarono di ritornare all'aeroporto pochi minuti dopo il decollo, senza successo. Le registrazioni evidenziarono  drastici cambiamenti di quota e velocità. Quattro mesi e mezzo dopo, la causa del disastro di Lion Air è ancora all’esame, ma gli investigatori si sono concentrati sulla lettura errata di un sensore che potrebbe avere attivato il comando automatico antistallo, di fatto abbassando il muso dell'aereo; dalle registrazioni risulta che piloti tentarono inutilmente di invertire il comando.

from graphicnews.com

Il  Boeing 737 Max è un aereo completamente nuovo, per motivi di marketing è stata mantenuta la sigla del vecchio 737. Il 737 MAX è equipaggiato con motori più grandi e a minor consumo di carburante rispetto ai precedenti 737, un cambiamento che ha spostato il baricentro in avanti e  ha aumentato la possibilità che il muso si sollevi dopo il decollo. Per contrastare questo pericolo, Boeing ha creato un software noto come Maneuvering Characteristics Augmentation System o MCAS. Il MCAS utilizza sensori (ubicati lateralmente sul muso) che rilevano un’anomala inclinazione del livello di volo e ordinano ai comandi del velivolo di puntare verso il basso il muso dell'aereo. Misurando la posizione delle ali dell'aereo rispetto al flusso d'aria, il sensore del sistema indica ai piloti se l'aereo è a rischio di stallo per il fatto di andare troppo lentamente o di volare troppo velocemente in salita. Si tratta di un sistema completamente nuovo sugli aerei 737 Max.



Tuttavia, possono sorgere problemi quando il sistema MCAS abbassa automaticamente muso dell'aereo verso il basso, il che può sorprendere i piloti che non hanno familiarità con il sistema e che ignorano i loro comandi. Secondo il New York Times, Boeing e la FAA hanno deciso che i piloti non avevano bisogno di addestramento sul sistema di controllo MCAS per minimizzare i costi di riqualificazione dei piloti. insomma E' stato appurato che il volo Lion Air JT610 era completamente fuori controllo e gestito dal sistema MCAS, che è entrato in funzione per via della trasmissione erronea dei dati sull’angolo di incidenza.


from mayday24.com
Il sito mayday 24, in un articolo tecnico che riporto sotto, osserva che:

- I Boeing 737 Max 8 sfruttano il sistema MCAS (Maneuvering Characteristics Augmentation System) per compensare alcune caratteristiche di pilotaggio.

-Il MCAS agisce sullo stabilizzatore orizzontale della coda innalzandolo quando l’angolo di incidenza risulta essere troppo elevato e dunque il velivolo risulta a rischio stallo. Lo stabilizzatore viene innalzato di 0.27° al secondo, fino ad un massimo di 2.5° in 9.26 secondi.

- Il MCAS pone la punta dell’aereo verso il basso per ridurre il rischio di stallo recuperando velocità.

Il sistema entra in funzione automaticamente quando:
– L’angolo di incidenza è elevato
– Il sistema di pilotaggio automatico non è attivo
– I flaps sono estratti
– Si verifica uno “steep turn”, ovvero una svolta rapida con cambio di direzione (inclinazione in virata di 40° o superiore)

-Il MCAS si disattiva:
– Manualmente
– In automatico, quando l’angolo di incidenza è sufficientemente basso



Dopo l'incidente della Lion Air, Boeing e la FAA hanno indicato che il sistema MCAS dell'aereo potrebbe aver attivato il sistema anti-stallo e aver superato i comandi manuali dei piloti, inclinando così verso il basso il naso dell'aereo. Però nell’ottobre 2018, Boeing e la FAA hanno emesso un bollettino tecnico sul 737 Max 8 che avverte che il sensore antistallo potrebbe produrre "indicazioni errate" che causano l’abbassamento del muso dell'aereo. La direttiva (qui un estratto) dice che se il sensore anti-stallo viene attivato, l'aereo potrebbe trovarsi di fronte a potenziali inclinazioni verso il basso e potrebbe  causare ai piloti "difficoltà nel controllo dell'aereo" e portare a "possibili impatti con il terreno". Gli esperti avvertono che non ci sono analogie comprovate tra la tragedia della Lion Air e l'attuale. 
Comunque ancora è troppo presto per formulare delle ipotesi , bisognerà aspettare almeno il recupero delle scatole nere (flight data recorder e flight voice recorder) che, se saranno leggibili visto la violenza dell’impatto, forse potranno dirci qualcosa in più.

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