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Kobe Bryant: perchè l'elicottero è caduto - Kobe Bryant: why did the helicopter crash?

I resti fumanti del Sikorsky S 76 B, impattato nella collina di Calabasasas in California su cui si trovava la legenda dell'NBA Kobe Bryant e altre 8 persone tra cui la figlia Gianna Maria, hanno fatto il giro del mondo.
Per ora l'unica cosa certa è che nella zona c'era una spessa coltre di nebbia che impediva la visibilità, tanto che la domenica mattina il Dipartimento di Polizia di Los Angeles ha messo a terra i suoi elicotteri.
Nei limiti delle conoscenze, cercheremo di ricostruire i momenti che precedono il tragico incidente.

Il 26 gennaio l’elicottero, un Sikorsky S 76 B, matricola N72EX, decolla dal John Wayne Airport , un aeroporto commerciale e dell’aviazione generale con due piste di 880 m. e 1770 m., diretto Newbury Park, sede della Mamba Accademy fondata proprio da Bryant. A bordo ci sono nove persone, compreso il pilota.
L’S 76 , è un ottimo elicottero adibito al trasporto VIP,  quello su cui vola Bryant è stato costruito nel 1991 e può trasportare due piloti e otto passeggeri. Il precedente proprietario era lo stato dell'Illinois aveva già utilizzato per il "trasporto VIP" dal 2007 al 2015, quando l'allora governatore Bruce Rauner vendette la flotta di aerei dello stato per ragioni di budget.



Ai comandi si trovava Ara Zobayan, 50 anni, 8200 ore di volo, un pilota con certificazione strumentale che ha ottenuto la licenza di pilota commerciale nel 2007. Era anche ground instructor, istruttore di volo abilitato per l'istruzione strumentale ai piloti di elicotteri. 
Alle ore 9.06 il pilota chiede la clearance per il decollo e il permesso di volare VFR special nell’area di Burbank e Van Nuys, poichè sulla zona grava una fitta nebbia (foggy condition). Zobayan gira in tondo per 12 minuti a sud di Burbank, sopra Glandale, fino a quando arriva l'OK per il VFR special. Pochi secondi dopo, il controllore di Burbank comunica al pilota che può pianificare il volo a nord dell'aeroporto di Van Nuys e di seguire l’Interstate 5 verso nord. “Nessun problema” risponde il pilota che si dirige a Nord lungo la Statale 118 prima di svoltare a Ovest e seguire l’autostrada 101 intorno a Woodland Hills, in California.

Cockpit S76 B come quello di Kobe Bryant 


Cockpit aggiornato (glass cockpit) del Sikorsky S76 D  

I dati del radar hanno indicato che l'elicottero ha superato Burbank dirigendosi verso  nord mantenendo una quota tra i 1000 e 1300 piedi. Van Nuys emetteva il seguente METAR:
Località: KVNY (Van Nuys)
Bollettino emesso il giorno: 26, orario 16:51 UTC domenica 26 gennaio 2020 17:51 ora locale.
Vento: Calmo
Visibilità orizzontale minima: 2-1/2 miglia statutarie (4000 metri).
Osservazione meteorologica: Foschia da corpi solidi (caligine) .
Nuvole: Cielo coperto (8 ottavi), a 1100 piedi sopra l'aeroporto (335 metri).
Temperatura: 12 gradi Celsius (54 Fahrenheit). Punto di rugiada: 9 gradi Celsius (48 Fahrenheit). Umidità relativa 81,88 %.
Visibilità orizzontale minima: 3016 m.
Poi alle 9.40, con la nebbia che si faceva sempre più fitta, ha virato a sud-ovest, verso le colline, inspiegabilmente scendendo di quota. A questo punto il pilota sarebbe stato avvertito dalla Torre SOCal (Southern California Airports) di volare troppo basso e per questo sarebbe salito repentinamente fino a 2.150 piedi per poi scendere a 1700 circa. Alle 9.45 il controllo del traffico aereo di SOCal ha chiesto al pilota che cosa avesse intenzione di fare, ma non c'è stata risposta. L’elicottero si era già schiantato contro una collina ad un’altitudine di 1550 piedi e ad una velocità  153 nodi (velocità massima per questo tipo di elicottero).


L'impatto è stato violento, i detriti dell’elicottero erano disseminati per circa 500-600 piedi.
"C'è una zona d'impatto su una delle colline e una parte della coda è in fondo alla collina, sul lato sinistro della collina", ha detto. "La fusoliera è dall'altra parte di quella collina, e poi il rotore principale è a circa 100 metri oltre” ha detto un membro del NTSB.
Quello che ho raccontato fin qui è basato sui tracciati radar e registrato nelle comunicazioni, dopo si entra nel campo delle ipotesi. Premetto che in un incidente aereo non tutto sembra come appare, ed è sempre azzardato dare per scontato le cause di una sciagura con le indagini appena all'inizio.
Le indagini sono rivolte a 360 gradi, anche se il fattore nebbia è primario. Se così fosse ci si chiede perché un pilota esperto come Zobayan, abbia commesso un errore così tragico. Ed è stata tutta colpa del pilota o, come accade spesso, c'è stata una concatenazione di eventi?


Per esempio, perché è stata rilasciata l’autorizzazione al VFR speciale (pure previsto), viste la “foggy condition” in peggioramento? Perché dopo l’avvertimento del controllore di SOCal sulla quota bassa, il velivolo prima ha preso quota (2150 piedi) per poi perderla (1750 piedi) sopra la collina? Che il pilota non sapesse la propria posizione, così si è abbassato per prendere dei punti sul terreno credendo solo di forare lo strato di nebbia a una quota ragionevole?
E ancora. Può esserci stato un disorientamento spaziale che ha colpito il pilota? E che tipo di strumentazione aveva il Sikorky S 78? Di sicuro non era dotato di Ground Proximity Warning System.  E perché non  passare a un  piano di volo strumentale (IFR) per l'aeroporto più vicino, vista la nebbia fittissima?
Ma lasciamo lavorare i professionisti del NTSB, sono loro che dovranno dare una risposta. Per il momento restano le vittime di quel tragico volo. 


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