L’anno scorso abbiamo deciso di visitare Cuba. E’ stata una decisione per lo più dettata dalla curiosità che da un sogno. L’offerta era buona e con 1200 euro a testa all inclusive a Varadero (dista 120 km dall’Avana). Così insieme ad un gruppo di amici alle sei del mattino ci siamo imbarcati a Malpensa sul volo Blu Panorama. Il viaggio è stato ottimo ma lungo e dopo undici ore di volo siamo atterrati a Varadero. Il nostro albergo era il Kawama club pubblicizzato nella guida come un quattro stelle con piscine e ristoranti. Ci siamo accorti subito che il villaggio non era all’altezza delle quattro stelle dichiarate e la sistemazione lasciava molto a desiderare. Le pareti della stanza erano punteggiate da centinaia di zanzare schiacciate così come la manutenzione, la pulizia delle camere, per non parlare del cambio delle lenzuola che in 15 gg. è avvenuto due volte, su espressa richiesta.
Il buffet del ristorante principale “la tasca” non era degno di essere chiamato tale in quanto il cibo esposto, oltre ad essere corredato da mosche , era immangiabile perché mal cucinato. Degli altri ristoranti (di cui uno millantato come italiano che di tale aveva solo la bandiera) la prenotazione era di settimana in settimana ovvero prenotavi oggi e andavi dopo sette giorni.
Il personale era molto demotivato, scortese e poco incline alla cura del cliente. A Cuba sono tutti dipendenti statali perché è vietata la proprietà.
Al di là di quello che si potrebbe pensare la spiaggia di Varadero, descritta come lunga e bianca meravigliosa è sporca dai rifiuti lasciati dalla popolazione locale e nessuno pulisce la spiaggia. Il mare è bello, limpido, caldo; insomma il mare caraibico.
La pubblicità ha sempre esibito Varadero come il miglior posto turistico dell’isola, la Rimini di Cuba, ma non è così. A parte qualche discoteca frequentata dai locali e da qualche italiano , qualche locale come un bar con un dehor (molto alla buona) per il resto non esiste nulla. Quindi la vita viene vissuta interamente dentro il villaggio e vivere dentro un villaggio (come il nostro) per quindici giorni ….lascio a voi pensare.
Nei giorni successivi abbiamo affittato una monovolume con autista e guida (a Cuba è molto facile perdersi in quanto manca la segnaletica stradale e la polizia stradale, che è molto vigile, multa i turisti soprattutto per eccesso di velocità, peraltro riscontrata molto soggettivamente). Abbiamo organizzato per conto nostro (con i tour operator il costo sale notevolmente) delle escursioni giornaliere al prezzo di 40 CUC a testa, i pesos convertibili riservati escluysivamente ai turisti (1 CUC equivale ad un dollaro o euro che per i cubani ha lo stesso valore). Abbiamo visto le città più grandi dell’isola come Santa Clara (l’unica cosa da vedere è il mausoleo di Che Guevara), Cinfuegos con le sue meravigliose coste, Trinidad dove il tempo si è fermato a metà 800 e poi l’Avana.
L’Avana è una bella città, sicuramente da vivere e da conoscere. E’ assolutamente obbligo visitare l’Avana vecchia dove l’architettura risalente all’800 è chiaramente di discendenza spagnola. Alcuni quartieri sono in decadimento, altri sono in ristrutturazione (con i soldi dell’UNESCO in quanto è patrimonio dell’umanità).
Consiglio la guida della Lonely planet (costo circa 30 euro) per la descrizione delle località , costi, trasporti, economia, cosa fare e cosa è vietato. E’ stata utilissima.
Al ritorno l’aereo ha avuto un problema e siamo atterrati a Santiago de Cuba, ad est dell’isola. Siamo stati ospitati in uno dei resort a Guardalavaca, nuova località dove stà nascendo il nuovo polo del turismo. Questi resort sono bellissimi e c’è di tutto, credetemi. Ma fuori da questi villaggi non c’è nulla e l’Avana dista mille km!!! Inoltre il mare non è più quello caraibico ma le coste e i paesaggi sono simili a quelli italiani.
Per concludere un suggerimento. Varadero, meta soprattutto dei turisti italiani, ormai è “scoppiata”, come ci ha riferito la guida del posto e altre persone locali ed è diventata meta del turismo cubano. Il turismo sessuale anch’esso è in rapida diminuzione a causa delle leggi volute dal governo (la polizia arresta i locali se sorpresi a parlare con uno straniero salvo mazzetta!!!).
Se andate a Cuba per una settimana va bene il resort, ma se state di più consiglio di viverla facendo tappa nelle località più belle; sarebbe ottimale fare una settimana di resort e l’altra free.
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