Guarda dove vai
E’ una bella giornata per fare un voletto magari senza allontanarti troppo dal campo. Osservi la cartina e con un colpo d’occhio pensi mentalmente la rotta e già sei dentro il cockpit smanioso di decollare. Sei in volo da un’ora ma dell’aeroporto di arrivo nessuna traccia. Incominci ad avere qualche dubbio che forse potresti non essere nella direzione giusta. Riprendi la cartina poggiandola sul volantino cercando di capire dove sei. Forse il vento al traverso ti ha scarrocciato di alcune miglia, forse la girobussola non è perfettamente tarata, forse hai sbagliato di impostare l’angolo sul VOR, ti sei andato a cacciarti dentro qualche nuvole, la visibilità non è più quella della partenza, insomma ti sei perso.
Per fortuna che c’è il GPS (santo GPS il salvatore di tanti piloti moderni). I vecchi piloti non possedevano questo meraviglioso strumento e dovevano fare tutto con regolo, righello e goniometro circolare se non con il sestante, senza contare che se volavi dentro le nuvole andavi a “naso”!
In aria è molto facile perdersi perché vedi tutto in un'altra dimensione e poi in volo, attento a controllare gli strumenti o ascoltare il rombo del motore, non ti accorgi o ti accorgi troppo tardi che qualcosa non và.
Se sai pianificare bene la rotta il 50% del volo è già fatto.
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