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Crash investigation: Sindrome da VIP – VIP’s syndrome


La tragedia del Tupolev precipitato presso l’aeroporto di Smolesk, in Russia, ha colpito un pò tutti, sia per i personaggi coinvolti (tutta o quasi la classe dirigente polacca) sia per le modalità cui è avvenuto l’incidente.

Polish Air Force Tupolev TU-154M carrying Poland's president Lech Kaczynski and his wife leading a delegation of high Polish representatives, registration 101 performing a states flight from Warsaw (Poland) to Smolensk [XUBS] (Russia) with 88 passengers and 8 crew, was on approach to unmarked runway (runway heading approximately 270 degrees) in developing dense fog, when the airplane impacted trees about 1500-2000 meters short of the runway and crashed onto the ground coming to rest about 500 meters short of the runway threshold. All on board perished, the airpane was destroyed by impact forces. The followin a important articles from www.heraldaviation

Ma andiamo ai fatti. Un Tupolev TU-154M dell’aeronautica polacca del 36° Special Aviation Regiment matricola 101 trasportava il presidente Lech Kaczynski e sua moglie e una delegazione polacca alla commemorazione per l’eccidio di Katyn, avvenuto nella II guerra mondiale. Il volo di stato era decollato da Varsavia alle ore 07,23 locali diretto a Smolensk.
Il velivolo, entrato in servizio nel 1990 era stato sottoposto a revisione nel dicembre 2009 e fino al 10 aprile aveva totalizzato 139 ore di volo.
L’aeroporto di Smolensk Severny (Smolensk North) è un ex base militare che è stata riclassificata in Ottobre 2010 e ora usata quale aeroporto civile e militare. Non sono presenti LS, LOC o VOR e la stazione meteo (non rilascia METAR) non possiede le caratteristiche dettate dalle specifiche standard dell’ICAO. L’aeroporto è equipaggiato con un sistema di atterraggio a mezzo radar (tipo GCA) ma le indicazioni su quota e direzione devono essere fornite al pilota dal controllore di volo; esiste un NDB per la navigazione è può essere usato per gli avvicinamenti non di precisione ( frequenza 310kHz identificatibo BU). Quando è stato riclassificato Smolensk Severny ha una sorveglianza radar un ILS (PRMG di costruzione russa) e un TACAN (VOR militare).
La pista di Smolensk Air Base (Northern Airport, ICAO XUBS) ha un approssimativamente 09/26 è lunga 2500 metri/8200 feet.
Le condizioni meteo al momento erano :07:00Z (10am) Temp 1°C, Dew 1°C, Humidity 98%, QNH 1026 hPa Visibility 0.5 kilometers, Winds 140° at 6 knt, Heavy Fog.
In quel momento la pista è immersa in una densa nebbia (hevvy fog). Il Tupolev dopo aver circuitato ben tre volte sopra l’aeroporto decideva di tentare l’avvicinamento; a circa 1500-2000 metri dalla soglia pista toccava la sommità degli alberi e impattava al suolo a 400 metri dalla pista. Al momento dell’impatto con gli alberi, l’aereo volava ad un altitudine di 8 metri invece che dei 60 previsti per quell’avvicinamento. Tutti i trasportati sono periti.
L'11 aprile il flight data recorder è stato portato nei laboratori del Russia's Interstate Aviation Committee (MAK) per essere analizzato. Un portavoce del MAK ha dichiarato che il primo esame del cockpit voice recorder e flight data recorder indicano che tutti i motori prima dell'impatto erano funzionanti e non ci sono segni di esplosioni o di incendio a bordo prima dell'impatto.
Da notare che un ora prima del Tupolev, un Yakovlev YAK-40 che trasportava i giornalisti a seguito del presidente riusciva ad atterrare e un Ilyushin IL-76, dopo due tentativi di avvicinamento andati a vuoto, si dirigeva sull’aeroporto di Mosca.
Allo stato attuale è difficile poter fare delle ipotesi circa le cause della sciagura.
Scartata la causa tecnica (i motori funzionavano) rimane quella più probabile di un errore del pilota.
La causa più accreditata potrebbe essere legata alla situazione atmosferica. Ma a questa causa potrebbero essere legate anche delle concause quali:
- la difficoltà di comprensione (di lingua) tra i controllori e i piloti;
- il comandante del velivolo Arkadiusz Protasiuk era atterrato tre giorni prima in quanto aveva trasportato il primo ministro polacco alla cerimonia del 7 aprile. Secondo delle fonti polacche il primo ufficiale, Grzegorz Pietruczuk, aveva fatto parte dell'equipaggio che nel 2008 doveva portare il Presidente polacco Kaczynski a Tiblisi ma questi si era rifiutato adducendo motivi di sicurezza dell’area in relazione alla guerra russo-cecena atterrando poi in Azerbaijan. Lo stesso Pietruczuk dovette poi affrontare difficoltà professionali, un processo per disobbedienza che incise sulla carriera e sfociato in uno stato depressivo. Potrebbe essere che il comandante Protasiuk, memore della situazione accaduta al collega, abbia deciso a tutti i costi di portare il Presidente a destinazione;
- altre fonti riferiscono che il pilota avrebbe informato il Presidente di non poter atterrare ma lo stesso Presidente avrebbe insistito per l'atterraggio in quanto doveva essere presente alla cerimonia (c'erano importanti contratti da stipulare con la Russia). Il comandante Protasiuk non si sarebbe opposto e ha tentato il suo ultimo atterraggio.
La commissione di inchiesta presieduta da Putin dovrà dare delle risposte. Ma visto il coinvolgimento della Russia (il Tupolev di costruzione russa, il personale del controllo russo e appartenente all’aeronautica militare) in aggiunta ad un possibile insabbiamento, la verità farà fatica a venire fuori.
Di seguito un interessante articolo

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