“Cazzo, così ammazziamo le persone”. Questa è la frase urlata dal comandante del Airbus al suo secondo durante l’avvicinamento alla pista di Palermo Punta Raisi.
"Fuck, so killing all passenger". This is the sentence shouted by the captain of Airbus to copilot during the approach to the flight to Palermo Punta Raisi airport.
"Fuck, so killing all passenger". This is the sentence shouted by the captain of Airbus to copilot during the approach to the flight to Palermo Punta Raisi airport.
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Non fu il wind shear a provocare l’incidente che ha coinvolto l’A 319 di Wind Jet. A questa conclusione sono giunti, dopo il deposito della consulenza, gli esperti nominati dagli inquirenti che hanno stabilito che fu un errore umano.
Ricordo che l’A 319 di Wind Jet con 123 passeggeri, il 24 settembre 2010 finì fuori pista dopo essere atterrato 400 metri prima della testata della pista e travolto un’antenna dell’ILS . Per fortuna ci fu solo qualche contuso e l’immancabile polemica sui soccorsi. Leggi il mio post dell’epoca.
Determinanti sarebbero state, inoltre, le dichiarazione di un altro pilota, Fabio Buccero, pilota della Wind Jet, ospite in cabina quella sera, procedura abituale quando a bordo di un aereo c’è un pilota fuori servizio. “Non ho avvertito alcun fenomeno di wind shear. Il volo quella sera era stato buono fino all’impatto improvviso con la pista”. Inoltre sempre lo stesso pilota disse al comandante Simoneschi:”Lo vedi che siamo sotto?” (sotto la quota minima di discesa).
In primo momento Wind Jet aveva sposato la loro tesi (quella del "wind shear"), per poi rendersi conto, grazie alla partecipazione di propri esperti alle operazioni di consulenza, che il colpo di vento anomalo non c'entrava niente, ma era stato solo sbagliato l'angolo di discesa, tardivamente corretto da Simoneschi, che aveva ripreso i comandi dell'aereo, dopo avere rimproverato il 2° pilota, Sansa, nella fase precedente l'atterraggio. Simoneschi e Sansa erano stati già licenziati dalla Wind Jet dopo il fatto.
Alcuni quotidiani hanno riportato parte della conversazione dei piloti in cabina. Ma sentiamo cosa si sono detti i due piloti e l’ospite in cabina.
Non fu il wind shear a provocare l’incidente che ha coinvolto l’A 319 di Wind Jet. A questa conclusione sono giunti, dopo il deposito della consulenza, gli esperti nominati dagli inquirenti che hanno stabilito che fu un errore umano.
Ricordo che l’A 319 di Wind Jet con 123 passeggeri, il 24 settembre 2010 finì fuori pista dopo essere atterrato 400 metri prima della testata della pista e travolto un’antenna dell’ILS . Per fortuna ci fu solo qualche contuso e l’immancabile polemica sui soccorsi. Leggi il mio post dell’epoca.
Determinanti sarebbero state, inoltre, le dichiarazione di un altro pilota, Fabio Buccero, pilota della Wind Jet, ospite in cabina quella sera, procedura abituale quando a bordo di un aereo c’è un pilota fuori servizio. “Non ho avvertito alcun fenomeno di wind shear. Il volo quella sera era stato buono fino all’impatto improvviso con la pista”. Inoltre sempre lo stesso pilota disse al comandante Simoneschi:”Lo vedi che siamo sotto?” (sotto la quota minima di discesa).
In primo momento Wind Jet aveva sposato la loro tesi (quella del "wind shear"), per poi rendersi conto, grazie alla partecipazione di propri esperti alle operazioni di consulenza, che il colpo di vento anomalo non c'entrava niente, ma era stato solo sbagliato l'angolo di discesa, tardivamente corretto da Simoneschi, che aveva ripreso i comandi dell'aereo, dopo avere rimproverato il 2° pilota, Sansa, nella fase precedente l'atterraggio. Simoneschi e Sansa erano stati già licenziati dalla Wind Jet dopo il fatto.
Alcuni quotidiani hanno riportato parte della conversazione dei piloti in cabina. Ma sentiamo cosa si sono detti i due piloti e l’ospite in cabina.
Sono le 20.01 e i comandi sono in mano al 2° pilota.
Comandante: “Senti che schiaffi a 200 nodi…cazzo gli hai dato 250, le ammazziamo le persone! Ora se vuoi togli l’aerofreno, riduci il variometro o vai in vertical speed…senti, senti come arriva l’acqua? A secchi la sta buttando l’acqua, mi sto rompendo…”
Ospite: “Lo vedi che siamo sotto?”
I piloti alla Decision Altitude non hanno la pista in vista, dovrebbero riattaccare e forse dirigersi sull’alternato, che è Catania Fontanarossa, ma proseguono nella discesa.
Comandante: “Senti che schiaffi a 200 nodi…cazzo gli hai dato 250, le ammazziamo le persone! Ora se vuoi togli l’aerofreno, riduci il variometro o vai in vertical speed…senti, senti come arriva l’acqua? A secchi la sta buttando l’acqua, mi sto rompendo…”
Ospite: “Lo vedi che siamo sotto?”
I piloti alla Decision Altitude non hanno la pista in vista, dovrebbero riattaccare e forse dirigersi sull’alternato, che è Catania Fontanarossa, ma proseguono nella discesa.
Alle 20.07 l’impatto.
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