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Carte aeronautiche: come reperirle gratuitamente

IL PRESENTE ARTICOLO E' STATO AGGIORNATO IN DATA 18 FEBBRAIO 2023 E POTETE LEGGERLO SUL NUOVO SITO FLYSIMREAL CLICCANDO DIRETTAMENTE QUI.


Una delle difficoltà che incontra di chi fa simulazione è trovare le carte aeronautiche, soprattutto quelle afferenti agli aeroporti, quali SID, STAR, Approach. Perché se il fight planner vi calcola la rotta, è della carta SID che avete bisogno per portarvi al cancello d'uscita e alla "transition". All'arrivo avrete bisogno della STAR per l'avvicinamento (sia essa di precisione o non). Insomma la parte iniziale e quella finale del volo (che secondo me sono le più emozionanti), richiedono la carta.
In questo post cercherò di chiarire alcune cosette ed indirizzare i simmer, qualora non lo sapessero già, verso i siti che mettono a disposizione le carte aeronautiche.
Iniziamo dicendo che in aviazione esistono due tipi di carte: Aeronautical Information Publication o AIP (ICAO) e le Jeppesen. Sono due tipi di carte che in massima parte contengono le stesse informazioni, poichè le seconde attingono i dati dalle carte ICAO. 

Quali differenze ci sono? Nelle foto sotto ho messo a confronto i due tipi di carte. Tenete conto che una carta deve generare meno confusione possibile, essere intuitiva, l'occhio deve cadere subito nella parte interessata senza spaziare per l'intera carta alla ricerca delle informazioni che servono in quel preciso momento.


Carta di avvicinamento di Portland ICAO 

Carta di avvicinamento di Portland Jeppesen

Porzione grafica della carta di avvicinamento di Portland  ICAO

Porzione grafica carta di avvicinamento di Portland Jeppesen (notare le differenze di simbologia con quella ICAO, per esempio il VOR)

Confronto diagramma del path: il primo è  riferito alla carta Jeppeen di Portland, in secondo a quella ICAO


SID Fresno ICAO



SID Fresno Jeppesen




Porzione grafica SID di Fresno di una carta ICAO 

SID di Fresno di una cartaJeppesen

Dopo aver visto gli esempi nelle immagini sopra tra le carte ICAO e Jeppesen, vi sarete accorti all'occhio che quest'ultime, per la loro disposizione, formato, compattezza e leggibilità risultano più maneggevoli e intuitive, tant'è che la quasi totalità dei piloti reali le usa. 
Per quanto riguarda la simulazione, in mancanza di carte Jeppesen , potete usare le carte AIP, poichè contengono le stesse informazioni e soprattutto sono di facile reperimento.
Vediamo come e dove le possiamo scaricare.

Carte AIP ICAO 
L'Aeronautical Information Publication (o AIP) è la pubblicazione ufficiale che contiene le informazioni aeronautiche essenziali per la navigazione aerea in uno Stato, previsto dalle normative dell'Organizzazione Internazionale dell'Aviazione Civile (ICAO).
Le AIP sono gratuite, accessibili a chiunque e possono essere scaricate in diversi modi:
  • Sito ENAV: dal Sito nell'Enav potete scaricare gratuitamente le carte degli aeroporti italiani, dopo una semplice registrazione nella sezione "servizi online". Appena registrati il sito vi porterà in una pagina, cliccate su AIP e nella videata successiva troverete tre sottocategorie: GEN, ENR e AD. GEN sono tutte le informazioni generali, ENR sono le carte di rotta, AD sono quelle di aerodromo. 


Sito istituzionale ENAV

Una volta entrati nel vostro account sulla sinistra (in rosso) cliccate su AIP, successivamente troverete tre sottocartelle: GEN, ENR, AD.


  • Siti nazionali degli stati: Collegandovi al sito del Servizio Assistenza al Volo del paese dove si trova l'aeroporto indicata in questa lista AIS, potete scaricare la carte che vi interessano. Per tutti ci vuole un'iscrizione, alcuni con un semplice username e password, altri richiedono informazioni suppletive.
  • Eurocontrol EAD: andando sul sito di Eurocontrol si possono scaricare le AIP di tutti gli stati membri. Collegatevi al sito Eurocontrol EAD, dopo un'iscrizione (nella parte "Pilot Licence Details" inserite dal menù a tendina il simbolo   ---).   Effettuato il login vi si aprirà la pagina EAD Basic dove dovrete selezionare AIP library.

Dopo esservi loggato comparirà questa videata. cliccate AIP Library

Nella videata che si apre (sopra) inserite le informazioni: Autority (selezionate il paese che interessa, io ho scelto France), Autority type (selezionare civil), language (EN), AIP tipe (selezionare chart), AIP Part (selezionare AD per gli aeroporti o ENR per le rotte) 

  • Chartfox.org: Vatsim ha rilasciato il programma ChartFox AIP Charts, totalmente gratuito che raccoglie le carte AIP di tanti aeroporti. E' un programma simile a Navigraph, anche nel layout, il tutto però free, richiede solo l'iscrizione a VATSIM. Potete consultare le carte dal tablet collegandovi al sito (non c'è un app dedicata). Per collegarsi a Chartfox cliccare qui (AGGIORNAMENTO AL NOVEMBRE 2022: a seguito del cambiamento di autenticazione da parte di ENAV (Ente Nazionale per l'Assistenza al Volo) non è più possibile per Chartfox scaricare le carte riferite all'Italia. Rimane valido per le carte AIP di altri paesi
Chartfox

  • Rocketroute: L'iscrizione a RocketRoute è completamente gratuita e richiede pochi secondi, il proprio nome e un indirizzo e-mail. Aderendo a RocketRoute si hanno 14 giorni di accesso gratuito all'abbonamento Pro che permetterà di registrare i piani di volo, utilizzare  carte VFR, IFR Route. Se decidi di non abbonarti si potranno visionare solo le carte AIP. E' disponibile un app dedicata per IOS e Android. (AGGIORNAMENTO AL NOVEMBRE 2022: a seguito di scelte di marketing da parte di RocketRoute non è più possibile reperire le carte gratuitamente)
Rocketroute- Sulla sinistra in rosso tutta la cartografia disponibile per l'aeroporto che ho scelto 

  • Goggle: in ultima potete inserire sulla barra di ricerca di google la dicitura "aip charts" seguita dal paese di interesse. 
Ho inserito sulla barra ricerca google "Aip chart spain": il risultato  mi porta sul sito dell'Ente nazionale di volo spagnolo 

  • Carte FAA (Federal Aviation Administration): Per il territorio USA l'autorità responsabile per la pubblicazione delle carte ICAO è la FAA. Basta collegarsi al sito della FAA e scaricate le carte che desiderate. Non c'è bisogno di alcuna iscrizione. 



Jeppesen Chart

Le carte Jeppesen non sono così facili da trovare come per le ICAO. Il motivo risiede nel fatto che le Jeppesen sono pubblicate da un soggetto privato e quindi sono protette dal copyright. Ne consegue che il download pirata è illegale, anche se la legge "tollera" lo scarico per uso personale. Tuttavia su internet si possono trovare le carte di SID, STAR, Approach, aggiornate e non (vanno bene anche quest'ultime, poichè gli aggiornamenti riguardano dettagli che per chi fa simulazione sono irrilevanti). Per trovare al primo colpo le carte Jeppesen, un consiglio che posso dare è quello di inserire nella barra di ricerca del browser (goggle è il migliore) il codice ICAO dell'aeroporto seguito dalla parola Jeppesen: di solito esce fuori qualcosa. Per esempio io ho inserito Jeppesen LFMN Nice,e al primo colpo ho trovato la carta di Nice Cote d'Azur  aggiornata al 2005. Ho inserito  "LIRF Jeppesen" e ho trovato Roma Fiumicino aggiornato al 2020, ma ce ne sono delle altre a qualche anno rima. Così come LFPG Charles de Gaule, London Standsted. E così via. 
Non di così facile reperimento sono invece sono le Jeppesen Enroute o le VFR chart, ma il problema non si pone, potete ovviare con quelle dell'AIP (nelle enroute e nelle VFR chart la differenza con le Jeppesen è minima, solo una questione di colori) o con quella dei flight planner che usate per calcolare la rotta (Vedasi un mio precedente post in materia).


Carta di rotta IFR ICAO 

Carta di rotta  IFR  Jeppesen  

Carta VFR ICAO

Carta VFR Jeppesen


Ancora su P3D v. 5

Oggi posto un video dell'amico Stefano Maddog circa le prime impressioni riscontrate sul simulatore made in LM. Come tutti i prodotti appena usciti, presenta problemi di gioventù, ma in generale è un ottimo simulatore che si dimostrerà il vero rivale di MS FS2020.
Quello che posso consigliare, così come suggerisce anche Maddog, è quello di attendere qualche mese, per permettere al simulatore di essere rodato ed eliminare alcuni bug e correggere alcuni problemi con dei fix che usciranno a partire da questa settimana. Per quanto riguarda gli addon, controllate se sono compatibili con la versione 5, di sicuro lo saranno tra qualche settimana o al massimo tra qualche mese.


Prepar3D v5: Un nuovo simulatore

Novità dalla Lockheed Martin, il 14 aprile ha lanciato la nuova versione del suo celebre simulatore, precisamente la v. 5, mentre per i possessori della v. 4.5 ha rilasciato l'hotfix 3. 
Vediamo in seguito:

Pd3 v. 4.5 hotfix 3 (4.5.14.34698)
Contiene numerose nuove caratteristiche e miglioramenti. Sono stati apportati vari miglioramenti alla realtà virtuale (VR), tra cui il supporto nativo per le cuffie Varjo XR-1 Mixed Reality. Le capacità multicanale sono state migliorate con miglioramenti della stabilità e un supporto per scenari meglio strutturati. Ulteriori strumenti PDK danno agli sviluppatori un maggiore controllo sugli scenari multiplayer e strutturati.
Per installare il nuovo Client, è necessario prima disinstallare l'attuale Client di Prepar3D v4 tramite Programmi e funzionalità nel Pannello di controllo di Windows. L'aggiornamento di Prepar3D v4.5 potrebbe richiedere la riattivazione del prodotto, tuttavia se si dispone di una connessione a Internet o non si sono effettuate modifiche hardware importanti tra un'installazione e l'altra, questo non dovrebbe essere un problema. Per ulteriori informazioni consultare le Istruzioni per il download e l'installazione di Prepar3D v4.
Se desiderate saperne di più  cliccate qui.

P3d 5
Il 14 aprile è stata rilasciata la versione 5 del simulatore. In pratica è un nuovo simulatore, la  Lockeed Martin ha voluto fare le cose per bene addirittura cambiandone il logo. I miglioramenti rispetto alla versione v,4.5 sono numerosi. Quelli di maggior importanza risiedono nel un nuovo motore di rendering Direct X 12, un nuovo motore meteo e atmosferico alimentato da trueSKY, e della tecnologia WaveWorks di nVidia, che aiuta molto la parte visiva della sim.
Con DirectX 12, si ha  un miglioramento delle prestazioni e un miglioramento della grafica che è in grado di trasferire più lavoro sia dalla CPU che dalla GPU, conferendo una migliore capacità di elaborare più thread. In sostanza  permette a Prepar3D v5 di utilizzare l'hardware in modo più efficiente. Per quanto riguarda il meteo truSky è solo un motore meteo e non è fornisce il meteo reale, il Software Development Kit (SDK) supporta tutte le interfacce necessarie per consentire l'integrazione del meteo del mondo reale. Quindi avremo ancora bisogno di REX Simulations Sky Force 3D o Active Sky.
Un'altra popolare caratteristica richiesta è l'inclusione di piste inclinate con pieno supporto AI. L'intero globo è stato aggiornato per includere gli ultimi dati geografici, che includono le piste di rullaggio aggiornate, le assegnazioni delle piste e altro ancora, agli aeroporti di default all'interno del mondo di Prepar3D. Inoltre, gli aeroporti di default ora sono tutti dotati di materiali PBR per un maggiore realismo. Il nuovo aeroporto di default sarà la Randolph Airforce Base in Texas, sviluppata da Orbx.



NUOVE CARATTERISTICHE
Prestazioni e capacità grafiche migliorate grazie al nuovo motore di rendering Microsoft DirectX 12.
Cielo realistico, nuvole e atmosfera con l'integrazione di Simul trueSKY.
Oceano dinamico con NVIDIA WaveWorks 2.0.
Aggiunto il supporto alla pista inclinata, comprese le capacità di decollo e atterraggio AI.
Aggiornati i fusi orari per adeguarsi ai confini del mondo reale.
Aggiunto il supporto della spaziatura a 8,33 kHz.
Gli utenti possono ora cambiare veicolo mentre sono in multiplayer se abilitati dall'host.
Aggiornata l'interfaccia utente multigiocatore per semplificare l'impostazione del multiplayer.
L'host multiplayer e i client possono ora scegliere qualsiasi luogo di partenza.
La schermata della mappa è ora disponibile durante il volo.
Aggiunta la selezione dei corsi TACAN e il supporto al tracciamento.
Compilator e SDK aggiornati a Visual Studio 2019 e .NET 4.8.
Aggiornati i controlli di default del mouse e del joystick della fotocamera.
Aggiornato il layout dei controlli di default.
Aggiunta controllable flashlight  alle viste virtuali dell'abitacolo.
Aggiornato il design dell'interfaccia utente.
Aggiunto il supporto agli effetti brown-out e white-out per gli elicotteri.
Aggiornato oltre 24.000 aeroporti con nuovi dati in tutto il mondo.
Aggiornato il terreno globale, l'elevazione, i dati relativi all'acqua e alla linea di costa e le rotte del traffico.
I dati GPS possono ora essere trasmessi a uno specifico indirizzo IP.
La reazione dei contatti a terra è ora effettuata per punto di contatto.
Aggiunto il prompt per avvertire se la memoria della GPU si è esaurita con l'opzione di ripristinare le impostazioni grafiche.
I temi meteo possono ora essere personalizzati nell'interfaccia utente meteo.
Aggiunta delle perturbazioni di superficie all'acqua 2D.
Aggiunto il supporto per le cuffie Varjo XR-1 mixed reality (MR).
Aggiunto il supporto per la visualizzazione di SIDS e STARS per gauges.
Per ulteriori informazioni cliccate sul sito P3D.

P3D 5 in pratica è un nuovo simulatore, tant'è che non è compatibile con alcuni prodotti addon payware. Vari siti specializzati hanno compilato una lista di prodotti in aggiornamento che però varia da giorno in giorno, le software house stanno facendo i salti mortali per aggiornare alla nuova versione. Ci aspettiamo che a fine mese molti prodotti saranno disponibili, alcuni offriranno l'aggiornamento gratuito altri no. Quindi prima di acquistare la nuova versione controllate che gli addon acquistati da voi per la v. 4.5 siano aggiornati gratuitamente alla 5, e se non lo sono fatevi bene i conti.
Con questa mossa la Lockeed Martin vuole dimostrare ai propri simmer la "potenza di fuoco" che dispone per contrastare la prossima uscita di Microsoft FS 2020, sbandierata da un anno e ancora non pronta. Ci aspettiamo uno scontro tra titani, almeno guardando i video non ufficiali, tratti dal sito "Aviation lads "intitolati first look"  che ci mostrano e caratteristiche grafiche di P3D v.5.













In volo con P3D: da Linate a Genova, dalla realtà alla simulazione


AC 11 Aero Commander 114
Un simulatore di volo è un sistema che tenta di simulare l'esperienza di pilotaggio di un aereo nel modo più vicino possibile alla realtà. L'affermazione di principio rispecchia appieno il significato che attribuisco alla simulazione. La sola differenza è il rischio, chi sta davanti a un pc se sbaglia non rischia nulla, mentre nell'ambiente reale potrebbe farsi male. 
Una buona pianificazione vuol dire un tranquillo volo e soprattutto fatto in sicurezza, perché non bisogna peccare di saccenteria e di presuntuosità, basta un banco di nebbia, pioggia fitta, delle nuvole basse non previste e si cade nel panico. 
Per fare un'ottima simulazione, innanzitutto ci vuole un ottimo simulatore. Sul mercato ce ne sono alcuni che si avvicinano moltissimo alle esperienze reali del volo, altri meno. 

Let 410 al parking all'aeroporto di Torino Caselle è di RFSCENERYBUILDING il simulatore è P3D, l'aeroporto e l'aereo è un LET 410 free 

Per esempio X-Plane è un simulatore che rispecchia appieno le dinamiche di volo in quanto si avvale di una costruzione che si basa sulla Blade element theory, ossia forze che agiscono sulle superfici (semiali, piani di coda, impennaggi), cosa che  FSX e il suo clone P3D, peccano, privilegiando invece l'ambiente: aerei, scenari, aeroporti.
Allora come applicare la realtà alla simulazione? Lo vediamo insieme facendo un volo IFR da Milano Linate a Genova Sesri. Vedremo come pianificarlo, cosa avere, quali strumenti offre il web e come sarà condotto.
Vi do qualche dettaglio tecnico. Il mio simulatore è P3D v.4.5, l'aereo che ho scelto è il AC 11 Commander 114, un aereo di default made in Carenado (quindi una garanzia di realismo). Lo scenario che ho caricato comprende Global Base pack, gli aeroporti sono quelli payware di Milano Linate e Genova Sestri.
Innanzitutto la cosa principale è quella di conoscere a fondo l'aereo, che nel mio caso è  l'AC 11 Commander 114, un monoplano ad ala bassa della Rockwell; la versione 114 è stata prodotta dal 1992 al 2002 in 200 esemplari. Oltre alle caratteristiche dell'aereo tratte dal manuale operativo,  è necessaria la checklist, che io ho scaricato da qui.

Cockpit AC 114 della Carenado

Cockpit AC 114 reale


Per fare una pianificazione, sia in VFR che in IFR, non è più necessario il regolo Jeppesen (nelle scuole di volo s'insegna ancora poichè è la base della navigazione, un po' come chiedere il calcolo della circonferenza, credo che quasi tutti vadano su internet). Oggigiorno ci sono degli ottimi pianificatori di volo che prendono in considerazione tutti fattori che determinano il volo, dalla rotta al meteo passando per il carburante, peso, umidità, pressione ecc. In un post precedente ho presentato una serie di pianificatori free; personalmente ne preferisco due: Plan-G e LittleNavmap, ognuno con la sua peculiarità.
Ho effettuato la pianificazione Linate-Genova usando i due software, per fare un termine di comparazione. Ritengo Plan-G più facile come gestione, più intuitivo e più indicato al volo VFR. LittleNavmap è più complesso, ma per i voli IFR lo trovo più professionale e rende la pianificazione, specialmente le procedure di SID e STAR, più reali. 
Per il mio volo ho pianificato l'uscita da Linate per il fix ABSEM, mentre per quella d'avvicinamento a Genova ho scelto la STAR  PIKOT.

Piano di volo sviluppato con Plan-G
Foglio piano di volo Plan-G


Pianificazione partenza Linate con Littlenavmap, procedura uscita SID per ABSEM 

Jeppesen  procedura d'uscita SID per ABSEM

Pianificazione Littlenavmap procedura di avvicinamento STAR PIKOT Genova Sestri

Jeppesen procedura di avvicinamento STAR PIKOT per Genova Sestri. Come vedete sopra è la stessa di LittleNavmap

Foglio dati piano di volo Linate - Genova (in realtà il documento si compone di 13 pagine con tante informazioni, come per esempio meteo, carburante)

Ma il pianificatore di rotta da solo non basta, è necessario avere tutte le carte che interessano il volo, se non l'avete il web darà una mano. Per le carte AIP (ICAO) non c'è problema perché sono gratuite, basta andare su google e scrivere sulla barra della ricerca "aip aerodrome charts seguito dal paese che vi interessa. Quelle italiane, come ho già scritto precedentemente, si possono scaricare dal sito dell'ENAV dopo una semplice iscrizione. Le carte Jeppesen, (che attingono i dati dalle carte ICAO), invece sono a pagamento e quindi più difficili da reperire;  io le considero più intuitive tant'è che sono usate dalla maggior parte dei piloti. Se le preferite non vi rimane che smanettare sul web, come ho fatto io per Linate e Genova, ma non li troverete per tutti gli aeroporti.
Dopo aver tracciato la rotta, Littlenavmap genererà un file chiamato "IFR Linate to Sestri.pln" e lo inserisco nella cartella files del simulatore seguendo il percorso C:\utente\nomeutente\documenti\Prepare3d files". Aperto il P3D, dalla videata iniziale, vado su "Fligth Planner" e poi su "Load" dove comparirà il file "IFR Linate to Sestri.pln". Cliccateci sopra e sarete proiettati sull'aeroporto e precisamente al gate/ramp o sulla pista che avete scelto. 
Ricontrollo tutte la fasi della pianificazione, perché sarebbe brutto vagare per la CTR mentre il controllore ti chiama dicendoti dove diavolo stai andando!
Dopo il decollo, superato il VOR di Linate, virerò a destra per 112° fino al fix ABSEM a 4000 piedi, poi imposterò 141° proseguendo per 23 NM fino al fix PIKOT che raggiungerò a 8000 piedi. 


Rotta Linate - Genova

PIKOT è inserito all'inizio della STAR Genoa, quindi impostato 211° seguirò per 32 Nm sul fix DO30V per poi intercettare a 8000 piedi l'arco di DME. Intercettato il FIX  RIVAP  sopra la costa ligure, imposterò 288° e proseguirò per 23 NM. L'avvicinamento scelto è SES VOR  di Sestri posto a fine pista 28, lunga 2915 m. 
Tutto ciò può sembrare complicato e forse all'inizio lo è, ma poi ci prenderete la mano.

Jeppesen Chart approach VOR Rnw 28 Sestri

Andiamo alle condizioni meteo e anche in questo ci pensa Littlenavmap. Dal menù meteo si può scaricare il weather da numerose fonti quale Activesky qualora lo abbiate installato, oppure dal NOAA (che è quello  cui io faccio riferimento), VATSIM e IVAO. Il programma (segnato nel riquadro in rosso nella foto sotto) mi fornisce il metar sia in stringa che spacchettato; nella mia situazione mi dice che il meteoo reale al decollo da Linate è CAVOK, temperatura 26° Celsius con vento da 56° 3-5 nodi, su PIKOT a 8000 piedi vento da 90° a 11 KNT, su RIVAP  da 70° a 8 KNT. A Genova è stimato da 150° a 4 KNT. CAVOK, temperatura 18° Celsius. 

Littlenavmap: nel riquadro rosso le meteo condition,  nel riquadro altimetrico in blu il meteo è indicate anche per tutta l'intera rotta, da notare il riferimento visivo del TOC  (Top of climb) e  TOD (Top of Descend) due variabili della navigazione che un tempo si calcolavano con  il regolo applicando delle formule. Per fortuna oggi  ci sono i pianificatori.  Per averli su LightNavmap è necessario inserire le caratteristiche dell'aereo 

Non dimentichiamo che la pianificazione prevede anche gli alternati. Scelto Albenga e Voghera Rivanazzano, Littlenavmap li calcola in automatico, come potete vedere dalla mappa sotto.

I due segmenti giallo canarino indicano la rotta verso i due alternati di Voghera Rivanazzano e Albenga

Ora ci dedichiamo al calcolo del carburante che incide sia per il calcolo dell'autonomia che per i pesi. Per un aereo piccolo come il nostro non c'è bisogno di tabelle o di calcoli complicati, come per un liner. Dobbiamo però tenere sempre alcuni fattori quali:
-  Taxi Fuel,  è il carburante richiesto per le operazioni di rullaggio, pari a 10 minuti.
Trip Fuel, il carburante che verrà bruciato dal decollo all'atterraggio durante la tratta Linate- Genova.
Alternate fuel: carburante necessario per la tratta tra l’aeroporto di destinazione e l’aeroporto alternato, maggiorato del 5% necessario alla tratta alternata o 15’ di volo a 1500 ft. flap up, pari a 38 NM circa (distanza media da Genova all'alternato di Albenga) più 2 miglia (5% della tratta alternata) totale 40 NM.
- Contingency fuel: un ulteriore riserva di carburante per sopperire alle eventualità quali errori circa le previsioni meterologiche, vento, temperature, livelli di rotta, disposizioni dell’ATC e velocità schedulate. La quantità del contingency fuel è la più grande tra il 5% del carburante necessario per la tratta “trip fuel” e il carburante necessario a compiere 15 minuti a 1500 ft. con flap up.
Reserve Fuel, Reserve fuel: il carburante necessario a compiere 30’ di volo a 1500 ft. flap up.
Quindi i calcoli basati sul mio piano di volo saranno:
Distanza in miglia tratta da Linate a Genova: 123 NM
Velocità media (IAS): 120 KNT
Durata del volo: 1 h. e 2'
Altitudine: 8000 ft.
Temperatura: 25° celsius al decollo e 8° celsius a 8000 ft.
Alternato: da Genova ad Albenga: 40 NM 
Per quanto riguarda i pesi in aviazione dobbiamo stare attenti all'unità di misura. Infatti l'unità di peso negli USA è la libbra, mentre in Europa e in molte parti del mondo è il Kg. L'AC 11, essendo un aereo americano, ha riportato nel manuale i pesi in libbre (1 libbra uguale 0.453 g.), così come l'unità di misura del carburante che è espresso in USG (1 Gallone uguale a 3.78 lt.)
Tenendo conto che l'AC 11 mod. 114 ha un consumo di 66 lt. ora e un pieno serbatoio di 265 lt. pari a 180 kg. (397 lbs) avrò:
- Taxi Fuel: 10 lt.
- Trip Fuel 68 lt.
- Alternate fuel: 19 lt.
- Contingency fuel: 17 lt.
- Reserve Fuel: 34 lt. 
per un totale di circa 140 lt.  

Il rosso i televel del carburante già calcolato per il volo relativo ai due serbatoi posti nelle semiali dell'AC 11


Definito il quantitativo del carburante vediamo i pesi.  Per un aereo piccolo come l'AC 11 non c'è bisogno di fare grandi calcoli. Il peso del carburante si somma al peso a vuoto operativo dell'aeromobile (Operating Empty weight OEW) ed al carico (LOAD) costituito dai passeggeri+bagagli+merci. Pertanto, sommando OEW + LOAD + FUEL otteniamo l'ETOGW - Estimated Take Off Gross Weight ossia  il peso lordo stimato al decollo.
Quindi riferito al nostro aereo avrò:
-  Operating Empty weight (OEW): 1840 lbs
-  fuel weight: 212 lbs. (corrispondente a 96 kg.)
-  payload weight  (2 pax con 2 trolley): 441 lbs.
Avremo quindi un peso al decollo di quasi 2500 lbs (pari a 1134 kg.), ben al di sotto del Maximum takeoff Weight indicato nel manuale dell'AC 11 che è 3120 lbs. (1415 kg.) Inoltre avendo a disposizione una pista lunga 2442,  una temperatura di 26° Celsius e un'umidità del 18%, non ho problemi di pista decollo.
Ovviamente per gli aerei di linea e i cargo sono stati sviluppati programmi automatici che permettono il calcolo immediato del peso e del centraggio in tempo reale, acquisendo i dati di peso (passeggeri e bagagli) direttamente dai terminali usati al check-in.
Bene, la pianificazione è completata ora sono pronto ad recarmi in pista.
Dopo aver consegnato il piano di volo all'ARO dell'aeroporto di Linate faccio il check esterno e poi  interno all'aereo parcheggiato alla "ramp GA" 13 di Linate. 

Carta d'aerodromo di Linate, in rosso la ramp 13 dov'è parcheggiato il mio aereo


Mi trovo alla ramp 13, ho effettuato la messa in moto e attendo la clearance per il movimento


Linate Ground mi dà la clearance per portarmi all'holding position della pista 36. Sto percorrendo la taxyway  T 

Mi fermo all'holding position che dà alla pista 36, comunico mia posizione e attendo l'autorizzazione. Ho fatto la prova motore, controllato tutta la strumentazione, impostato le frequenze COM e NAV, regolato i VOR, ADF, attivato la pompa elettrica, dato una tacca di flap. La torre mi comunica vento 3 nodi da 50°, QNH 30,15 Hg  (equivalenti  1021 hPa) che inserisco nell'altimetro.

Avuta la clearance per il decollo, do tutta manetta, raggiungo la V1 (65 KNT per l'AC 11), alla VR (69 KNT) tiro il volantino, alla V2  (72 KNT) l'aereo si solleva, ora il muso è in su con un rateo di salita di 500 ft./m. Dopo retraggo il carrello, livello leggermente  per cquistare velocità e dopo qualche minuto tiro su i flap, reimposto il rateo di salita di 500 ft. al minuto a una velocità di  80 KNT.

Uno sguardo fuori per ammirare l'aeroporto dall'alto 

Dopo il decollo spengo la pompa elettrica, setto open la  cowl (cappotta del motore) a 40%  per far raffreddare il motore quanto basta, viro a destra per 70° in salita e mi lascio Milano alle spalle 

Ho superato il fix ABSEM e punto su PIKOT con rotta 141° in salita a 500 ft. minuto. Sto raggiungendo i 4000 ft, di altitudine, do uno sguardo al GPS che mi conferma la  rotta, la velocità climbing è di 80 KNT a 2200 giri con una regolazione ottimale dell'elica e della miscela
A 7000 metri incontro dei cirri solitari

Sono 2100 giri in crociera, radio COM settate su frequenze di Genova Torre, radio NAV su  VOR SES (Sestri) e di VOR GEN, flussometro nella norma, cowl chiuso poiché i cilindri si raffredderebbero troppo. Ho superato PIKOT a 8000 ft. e sono per rotta 211° verso il fix SE27G, gli strumenti sulla mia destra mi dicono che tutto procede bene e sono livellato a un'altitudine di 8 mila ft. In verità sono sopra di 1000 ft. la Transition Altitude (TA) che a PIKOT è 7000 ft., quindi e avrei dovuto inserire il valore di QNE nell'altimetro, ossia il livello di volo isobarometrico (FL 08), ma ho lasciato settato sull'altimetro il QNH in quanto tra  poco inizierò la discesa. 


Strumentazione nei parametri, mantengo i 130 KNT, nell'ADF ho impostato l'NDB  di GEN, i valori degli strumenti in basso sono ok, voltimetro, livello carburante, temp. olio e pressione olio 
Superato il fix SE27G scendo di quota per presentarmi sul fix TIGLO a 4000 ft. Sono già in vista della costa ligure, faccio un briefing sulle procedure di avvicinamento e atterraggio. Sulla destra in lontananza posso ammirare il promontorio di Portofino. Comunico a Genova Approach che atterrerò su pista 29 con avvicinamento non di precisione VOR SESTRI 

Sopra TIGLO viro per 286°, da lontano posso già intravedere il porto e l'aeroporto. Continuo la mia discesa, passo al largo del golfo di Rapallo che è sulla mia destra, mentre sulla sinistra sfioro il promontorio di Portofino. La Torre comunica vento da 200° 5 KNT,  QNH 30.21 (equivalenti a 1023 HPa)  

La carta Jeppesen relativa alla procedura di avvicinamento VOR di Genova mi indica il glide  di discesa corretto 

Gli strumenti sul cruscotto mi forniscono tutti i parametri. Sono a in discesa con un rateo di 400 ft. al minuto, alla velocità di 100 KNT. Mi trovo a 3700 ft, a 11, 5 dalla pista (VOR SES), l'ADF mi dice che sono quasi al traverso dell' NDB di GEN. Ho inserito nel VOR 1 la frequenza ILS dell'aeroporto (solo per sicurezza, ma cosa strana non funziona, anche se la frequenza è giusta) mentre nel VOR 2 è inserita la frequenza del VOR SES

Ho effettuato checklist pre landing, due tacche di flap, pompa elettrica attivata, cowl open al 50%, carrelli giù, mixture corretta, passo dell'elica corretto, 80 KNT di velocità

Uno sguardo ancora agli strumenti: la velocità è sempre 80 KNT, altitudine 900 ft. (80 ft. più alto di quanto previsto nella carta), VOR 2 allineato (VOR 1 è sempre inoperativo), aereo allineato con asse pista.


Sorvolo i dock del porto, le luci PAPI mi dicono che sono appena sopra il livello di discesa


Sono quasi sulla soglia pista, il PAPI a quella quota mi indica che sono sul gide corretto, una mano sulla manetta e l'altra sul volantino, i parametri sono tutti OK. Poi manetta tutta dietro ed entrambi le mani sul volantino 

Atterraggio "sulle uova" sulla pista 28 di Sestri. 

 
Imbocco la taxiway  F, nel frattempo spengo le luci di atterraggio e la pompa elettrica, tiro su i flap, attivo le stroboscopiche e passo sulla frequenza di Genova ground

Carta di aerodromo di Genova Sestri



Rullo fino al parking assegnato
Spengo il motore, swicht off tutti gli strumenti quali luci, radio, gps, e per ultimo il master switch. Apro la portiera, un soffio d'aria carico di iodio m'investe. Ora posso godermi qualche oretta di relax, magari andando al ristorante per un'ottima pasta al pesto.


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