L'aereo ripreso da uno spotter qualche minuto prima di precipitare. Cerchiato in rosso la RAT estesa. |
AGGIORNAMENTO. In data 24 giugno è stato diramato il Preliminary Report circa il disastro aereo che ha coinvolto l'Airbus A 320 della PIA. Dalla lettura del documento emergono...Continua
Un A320-200 della Pakistan International Airlines (PIA), registrazione AP-BLD che effettuava il volo PK-8303 da Lahore a Karachi (Pakistan) con 91 passeggeri e 7 membri dell'equipaggio, è precipitato a meno di un chilometro e mezzo dalla pista.
Un A320-200 della Pakistan International Airlines (PIA), registrazione AP-BLD che effettuava il volo PK-8303 da Lahore a Karachi (Pakistan) con 91 passeggeri e 7 membri dell'equipaggio, è precipitato a meno di un chilometro e mezzo dalla pista.
Il volo era partito da Lahore alle 13:05, ora locale (08:05 UTC) e doveva
arrivare a Karachi verso le 14:45 (09:45 UTC).
L'aereo è stato autorizzato ad
atterrare sulla pista 25L. Alle 14:35 il velivolo ha interrotto l'avvicinamento (go around) ILS a Karachi a causa di problemi con l'estensione del carrello di atterraggio. I piloti hanno richiesto un altro avvicinamento ILS alla pista 25L. Nel passaggio vicino alla pista si notava il RAT (RAM air turbine) esteso.
Il controllore ha ordinato al volo di girare a sinistra in direzione
110° e di salire a 3000 piedi. Mentre si trovava sottovento a sinistra per un
secondo avvicinamento alla pista 25L, l'equipaggio ha chiesto di virare immediatamente
a sinistra per un tentativo di
atterraggio d’emergenza poiché i piloti avevano segnalato la perdita di
entrambi i motori dichiarando ripetutamente il Mayday (a questo punto erano
passati circa 4 minuti dal go around.
Filmato della caduta dell'aereo
La torre autorizzava l'aereo ad
atterrare su entrambe le piste 25L o R, ma l'aereo, al secondo avvicinamento ad est dell'aerodromo, ha perso quota e ha colpito un'area residenziale
chiamata Model Colony, con edifici multipiano in cemento armato ed è esploso in
fiamme alle 14:40L (09:40Z) a circa 1350 metri/0,74 nm dalla soglia della pista. Sembra che due persone si siano salvate. Una di queste ferite in modo non grave ha dichiarato che ci sono stati 10-15 minuti tra il primo tentativo di atterraggio e lo schianto. "Nessuno sapeva che l'aereo stava per schiantarsi; i piloti stavano pilotando l'aereo senza problemi", ha detto. E questo sembra essere confermato dal tono non agitato del pilota nella conversazione con l'ATC di Karachi, anche alla fine se pronuncia la frase "We are proceeding
direct, we have lost engines".
Mappa della zona dove è caduto l'aereo. Notare le abitazioni quasi a ridosso della pista |
Le condizioni meteo erano favorevoli, un quarto d’ora prima dell’impatto, sulla pista pista 25L ed R, c’era vento al traverso 2 KT da sinistra - Vento
asse pista 11 KT frontale, con una visibilità orizzontale minima 7000 m., temperatura di 35 gradi Celsius (95 Fahrenheit).
L’aereo aveva fatto il suo primo volo il 17/08/2004, nel 2014 era stato
acquistato dalla PIA da China Eastern, ma sembra che nella sua vita tecnica non
avesse avuto problemi gravi, superando lo scorso novembre l'ispezione annuale di aeronavigabilità.
Ultime comunicazioni radio tra il PIA Airbus 320 e l'ATC di Karachi
Airbus in un post su Facebook del 2016 dichiarava in merito alla RAT che sul A 320 "La turbina ad aria Ram (RAT) viene dispiegata automaticamente se tutte le fonti di energia elettrica AC vengono perse a velocità superiori a 100 kts, o manualmente utilizzando uno dei P/B custoditi.
La RAT fornisce energia idraulica in meno di 4,5 secondi dal momento in cui riceve il comando elettrico per estendere la RAT. La potenza idraulica disponibile dal RAT è sufficiente ad alimentare i comandi di volo e il Constant Speed Electrical Generator (CSMG) per la potenza elettrica....."
Diagramma della discesa dell'A 320 |
Anche se ancora è troppo presto per formulare ipotesi, sembrerebbe che il problema principale sia stato di natura elettrica, mandando successivamente in blocco i motori. Di certo i piloti non si aspettavano il malfunzionamento ai motori (avvenuto in un secondo tempo), altrimenti non avrebbero fatto go around al primo avvicinamento, procedendo all'atterraggio di emergenza sulla pancia. Forse i piloti hanno tentato di riaccendere i motori tramite l'APU, ma l'operazione non è riuscita, vista anche la quota troppo bassa e la difficoltà di tenere in aria l'aereo senza più potenza .
La RAT, che si estende in automatico quando tutte le fonti di energia elettrica AC vengono perse, serve solo per alimentare i comandi di volo, circuiti idraulici e strumentazione di volo principali. L'aereo, senza potenza, era divenuto un grande aliante ingovernabile e, come si vede nel filmato sopra, è caduto come un sasso appena la velocità è calata sotto la minima. La parte inferiore delle gondole dei motori sembrano annerite, segno di strane bruciature.
Si attende il recupero delle scatole nere e la loro analisi per poter formulare un rapporto preliminare.
Seguiranno aggiornamenti.
Seguiranno aggiornamenti.
Altra inquadratura dell'A320 prima dello schianto. Si notano delle bruciature sulla parte inferiore delle gondole (cerchiate in rosso) |
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