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Fs 2020: istallazione e prime impressioni


La mattina del D day sono stato tra i primi a scaricare FS 2020. Nel farlo la mia mente è andata al settembre 2006 quando acquistai i CD di FSX, la versione avanzata di FS 2004. 14 anni dopo mi ritrovo a scaricare l'erede di quel simulatore che, secondo una statistica, è ancora usato dal 30% dei simmer.
Ma andiamo all'ultimo nato. dopo averlo acquistato scarico il "digital ownership", un file da 600 MB,  successivamente inizia il download vero e proprio, un molosso di 93 GB, espandibile a 140 e rotti. L'operazione è stata particolarmente "fastidiosa" e interminabile, credo perché la banda era intasata dall'alto numero di download nel giorno del debutto. Finito lo scarico (a me è durato 1 ora e mezza, ma ad alcuni anche 5 ore) Microsoft mi chiede di loggarmi con l'account con cui vi sono registrato su Windows 10. Successivamente chiede un nickname per la mia area personale che serve per registrare il log delle ore di volo, il multiplayer e altre cosette compresa l'invio a MS delle mie esperienze. Tutto ciò lo trovo un po' invasivo, ma fa parte della politica commerciale di MS.
Ora vediamo l'istallazione e le modalità del settaggio, che sono più sofisticate di FSX,  e anche più complesse.
Innanzitutto il software chiede (foto 1) se si desidera lo streaming per la simulazione in tempo reale o meno. Se optate per il sì il simulatore avrà bisogno del collegamento a internet in banda larga che deve essere di 100 MB  almeno. Comunque MS dà l'opzione "nessuno streaming del mondo" che permette di volare senza steaming, quindi non in tempo reale. Comunque per ripristinare o modificare lo streaming si va alle impostazione da "opzioni/Generale/Dati". 

Foto 1

Il simulatore utilizza  una rolling cache sul disco C che prende 8.4 GB sul disco, tale voce la potete trovare in C: %AppData%Roaming\Microsoft Flight Simulator. Il launch di gioco sembra avere un bug, cioè se rimane aperto e anche se non simulate, il programma registra l'attività come ore di volo.  
La videata di apertura (foto 2) in termini di grafica è qualcosa di fantastico, che fa impallidire P3D; già qui si vede  cos'è capace FS 2020 in termini grafici.

Foto 2


Andando su "Opzioni in alto (foto 3) troviamo i settaggi suddivisi in Generale, Assistenza e Comandi. E qui si deve stare molto attenti, poiché sono più avanzati di quelli di FSX e P3D, quindi suggerisco di perdere un po' più di tempo e stare attenti. Ho settato la lingua italiana (finalmente), ma alla fine ho preferito quella inglese poiché ci sono dei termini aeronautici, ovviamente in inglese, che nella traduzione in italiano non sono chiari (sottolineo però che questa è una mia personale scelta). 

Foto 3

Su "Generale" (foto 4) troviamo le voci che regolano il motore del simulatore: grafica, telecamera, audio, dati, modello di volo, accessibilità. Ognuno di loro ha un submenù dove inserirete le opzioni/funzioni che desiderate. State attenti perchè ogni funzione ha un impatto sull'hardware e, in alcune voci, una rispondenza sui comandi delle periferiche di gioco.

Foto 4

La parte "Assistenza" (foto 5) permette di settare i vari gradi di difficoltà in relazione alle vostre abilità: pilotaggio, sistemi dell'aereo, guasti e danni, aiuti alla navigazione. 

Foto 5

Andiamo alla parte "Comandi" (foto 6). Il alto compariranno le vostre periferiche di gioco, per quanto mi riguarda oltre alla tastiera e mouse (uguali per tutti) io ho un volantino CH Flight e una pedaliera CH Pedal
A differenza di FSX e P3D, FS 2020 richiede di denominare il profilo in relazione all'assegnazione dei comandi a un determinato aereo o tipologia di aerei. Per esempio il Cessna 172 ha il carrello di atterraggio fisso così come il passo dell'elica, quindi una volta assegnati i comandi lo denominerò "Cessna 172", mentre  se prendo il TBM 830 dovrò assegnargli un profilo diverso, così come ad altri aerei, per esempio bimotori o quadrimotori.

Foto 6

Di seguito un breve ed elementare video per mostrare come assegnare i comandi al joistick.



FS 2020 ha un proprio store (foto 7) dove si potranno acquistare non solo addon targati Microsoft, ma anche di altre software house, come ORBX, aerosoft, Caenado. FS 2020 dà definitivamente addio al free, carta vincente del successo di FSX e del suo clone P3D.

Foto 7

So che potrei sembrare noioso, ma voglio sottolineare che in FS 2020 le "VISTE", "TELECAMERA" e "DRONE" sono abbastanza complesse. Quindi perderete un po' di tempo e memorizzate la combinazione di tasti sulla keyboard  ed assegnate i comandi alle periferiche. Per facilitarvi la spiegazione vi mostro tre video in italiano (gli unici fino a questo momento) molto esaustivi sull'assegnazione di comandi e all'uso delle viste esterne e interne.







Una volta istallato e settato il simulatore secondo le vostre esigenze andiamo alla pianificazione del volo. Inizialmente il planner ci mostra una grafica accattivante che ci presenta il mondo stile Google Earth e da lì si possono vedere/scegliere gli aerei e gli aeroporti da cui decollare e/o atterrare. Devo dire che mi aspettavo un po' di più, soprattutto sulla pianificazione dei voli VFR, così come si fa con Plan-G o Littlenavmap. Comunque è un passo avanti nei confronti di altri simulatori, innanzitutto per le SID e le STAR grazie agli AIRAC aggiornati. Ho trovato un video relativo alla pianificazione del volo con FS 2020, che vi invito a guardare.




Purtroppo se il volo va in crash non si può riposizionare l'aereo sulla mappa e riiniziare da dove si è interrotto (funzione presente su FSX!).
Un simulatore così ricco e con una grafica strepitosa drena significatamene le risorse hardware. Vi consiglio di regolare con scrupolo il settaggio nella parte "Generale", a meno che non abbiate  una CPU e scheda video molto performanti, nonché una RAM da 32 MB. Se il vostro hardware non è potente regolate i settaggi su "medio" e disattivate le funzioni che hanno poca visibilità sulla simulazione; se tutto gira liscio, potete eventualmente alzarlo e/o riattivare le funzioni, ricordando che il frame rate deve aggirarsi sui 30 fps. Se siete costretti a impostare il settaggio su "Basso" perdereste tutto il bello di FS 2020, a questo punto tanto vale tenersi P3D 4 o 5 e volarci risparmiandovi una crisi di nervi. Se avete un PC con i requisiti minimi, ebbene non spendete soldi per FS 2020, non ne vale la pena e vi incazzereste solo. Io ho una Intel I7 dell'8^ generazione a 2.20 Ghz una Nvidia GTX 1050 con 16 MB RAM e ho settato il simulatore su "medio" disattivando alcune funzioni! Con una grafica così avanzata l'hardware è sottoposto a stress, ma era tutto scritto sul sito della Microsoft.
Con lo streaming si può volare su terreni "reali" grazie alla cartografia "Bing", con il meteo reale presente in quel momento su quella data area.
Ho fatto un voletto di prova, ma le mie impressioni le riservo in un post futuro , anche perchè voglio provarlo più a fondo al rientro dalle ferie.
FS 2020 fa un salto generazionale, infatti non possiamo più parlare di realismo ma di realtà proiettata sul nostro monitor grazie allo streaming che ci trasmette in tempo reale la cartografia "Bing" del terreno, il meteo dell'area in quel momento e il traffico aereo. Questo sarà il simulatore del decennio, in un futuro molto prossimo FS 2020 ci stupirà ancora di più; non per niente ha dietro una delle più grandi Software house di intrattenimento al mondo come ASOBO e il colosso di Mountan View.
Per quanto riguarda i bug e i miglioramenti FS 2020 è  appena nato con i difetti di gioventù, di sicuro a breve verranno rilasciate nuove patch/hotfix per correggerle ed implementarle, mentre è già in arrivo la Realtà Virtuale). FS 2020 non è che all'inizio, lo sviluppo di questo prodotto sarà enorme e state certi che Microsoft lo porterà all'estremo. Insomma ne vedremo ancore delle belle.

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